È durata meno di una settimana l’occupazione della palazzina di viale Dei Mille 40, a due passi da piazzale Dateo: gli anarchici del centro sociale “Galipettes occupato” sono stati allontanati dalle forze dell’ordine ieri alle 7,45. Gli agenti hanno trovato sei persone nella struttura, denunciate, mentre due uomini sono riusciti a salire sul tetto per protesta: ieri alle 20 erano ancora in cima, mentre ai piedi dello stabile e nella zona alcuni sodali hanno manifestato contro lo sgombero. Lo stabile, vuoto, era stato invaso venerdì da un gruppo che aveva già occupato a settembre un ex asilo in via Verro, alla periferia sud. Anche in quel caso, sgombero in pochi giorni. "La questura - si legge sulla pagina Facebook del Galipettes - sgombera. La tendenza è ormai chiara: luoghi simili non devono esistere. Già prima le nostre città erano luoghi buoni alla produzione, non all’essere abitati. Per questo si occupano case e stabili abbandonati, spesso lasciati così per favorire la speculazione edilizia". Negli ultimi giorni, sui muri di viale dei Mille, piazzale Dateo e viale Piceno sono comparse scritte contro istituzioni e forze dell’ordine. "Quella degli sgomberi - commenta Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza - è la strada giusta ma si proceda allo stesso modo con tutti gli altri edifici occupati da anarchici e no global, che sono almeno 24". M.V.