Jessica Landriscina, 29 anni, non nasconde la paura: a dicembre sarà senza casa
L’incidente in cui è rimasta coinvolta la sua bambina lo scorso anno, poi lo sfratto dall’appartamento a Buccinasco, la perdita del lavoro per Covid e ora la mancata assegnazione della casa popolare a Corsico. È avvilita Jessica Landriscina ma non si abbatte, ha voglia di riscatto, di farcela, "per me e per mia figlia", si fa forza. La storia di Jessica è quella di tante mamme sole, con ex compagni che non aiutano nella gestione famigliare. La 29enne ora ha paura: a marzo ha avuto lo sfratto, rimandato a dicembre per covid, ma non sa cosa fare. Il Comune dove risiede le ha erogato un contributo per l’affitto e proposto una casa famiglia, ma Jessica vuol farcela da sola. "Non chiedo molto, anche un monolocale da sistemare, per me e la bambina – racconta –. Facevo dei lavoretti per mantenerci, ma con l’emergenza covid ho perso tutto. Rimane il reddito di cittadinanza, ma pagare un affitto e crescere una figlia è costoso. E poi ci sono le spese mediche".
La figlia, quasi tre anni, lo scorso anno, mentre era con la zia, è stata investita insieme ai cuginetti sulle strisce da un pirata della strada. Per fortuna nessun danno fisico: il passeggino, distrutto, l’ha protetta. "Ma i danni psicologici, nessuno li ha messi in conto. Ha bisogno di visite specialistiche, è rimasta traumatizzata dal bruttissimo incidente", aggiunge la mamma che per il sinistro non ha ottenuto alcun risarcimento, proprio perché sono stati valutati solo i danni fisici. Ora ha bisogno di un tetto sotto cui stare. Il Comune di Corsico precisa che "è stato aperto un bando con il Piano di zona e purtroppo non è rientrata in graduatoria. Corsico ha oltre mille alloggi popolari ma le richieste sono tantissime. Bisogna attendere la pubblicazione del prossimo bando". Jessica è disperata: "Ho voglia di farcela, chiedo solo una mano".
Francesca Grillo