DIANDREA GIANNI
Cronaca

Sfidò il Comune bloccando Area C Fallisce Mediolanum Parking

Nel 2012 la società ottenne una clamorosa ordinanza che congelava il provvedimento antismog ma infine perse la battaglia legale. Autosilo in centro messi in crisi da calo del traffico e nuove abitudini

di Andrea Gianni

Con il loro ricorso avevano messo in crisi il Comune, costringendolo a congelare la neonata Area C, quando correva l’anno 2012 e il sindaco era Giuliano Pisapia. Uno sgambetto della storica autorimessa nel cuore di Milano alla congestion charge, che si rivelò però solo una “vittoria di Pirro“ nella battaglia legale intrapresa da imprenditori danneggiati dal calo di traffico in centro. Per Mediolanum Parking Srl, che gestiva il garage sotterraneo in largo Corsia dei Servi, a pochi passi dalla Galleria e dal Duomo, l’avventura imprenditoriale è arrivata ora all’epilogo. Il Tribunale di Milano ha dichiarato infatti il fallimento della società, da tempo in crisi. Il giudice della sezione fallimentare ha assegnato ai creditori il termine di 30 giorni per presentarsi come parti in causa nel procedimento, e ha fissato per il 25 gennaio un’udienza per l’esame dello stato passivo.

Il parcheggio custodito privato costruito negli anni ’70, con trecento posti auto sotterranei, aveva lamentato "incassi dimezzati" da quando le auto hanno iniziato a pagare per entrare in centro, uno dei più imponenti provvedimenti antismog varati da Palazzo Marino nel corso degli ultimi anni, accolto anche da uno strascico di polemiche. E, il 25 luglio 2012, il colpo di scena. Il Consiglio di Stato ordinò infatti al Comune di sospendere Area C, uno dei provvedimenti-bandiera della Giunta arancione guidata da Giuliano Pisapia. I giudici accolsero la richiesta di sospensiva avanzata dalla società Mediolanum Parking, basata sul pesante danno economico procurato alla loro attività dal provvedimento di Palazzo Marino. Un provvedimento che aveva ribaltato la decisione del Tar: in primo grado, infatti, tutti i ricorsi contro il pedaggio erano stati respinti. L’amministrazione comunale riuscì a uscire dall’impasse con una nuova delibera di Giunta che a settembre ripristinò la congestion charge entro la Cerchia dei Bastioni. Delibera bis che, poi, Medilanum Parking aveva impugnato di nuovo davanti al Tar. La complessa battaglia legale, infine, era stata vinta dal Comune. Nelle sentenze i giudici hanno escluso "la riconducibilità del ticket sia alla nozione di tributo che a quella di prestazione patrimoniale imposta". Conta e prevale "l’interesse pubblico".

Caso chiuso, tanto che nel 2013 anche Mediolanum Parking firmò la convenzione con Palazzo Marino, consentendo ai clienti di pagare l’ingresso in Area C 3 euro anziché 5. Nel frattempo le misure per ridurre il traffico sulle strade di Milano sono proseguite anche con la Giunta Sala, con la recente istituzione di Area B. E le abitudini di milanesi e pendolari, anche prima del lockdown che ha svuotato le strade di Milano, sono definitivamente cambiate. In centro si va ormai sempre più con i mezzi pubblici o con il car sharing, con inevitabili ripercussioni sul giro d’affari di chi gestisce aree di sosta private.