“La vasca è ormai piena e il Seveso ha iniziato a esondare". Lo ha scritto su Facebook alle 14.41 l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli. Nel frattempo l'acqua riempiva via Valfurva, a Niguarda, e da lì si è estesa alle strade attorno. Segnalati disagi in via Veglia, in piazzale Istria, al quartiere Maggiolina. Così si ripetono le scene a cui i residenti sono abituati da oltre mezzo secolo: auto circondate dall'acqua, cantine invase dalla piena, persone costrette a guadare le strade diventate un torrente.
Il precedente
La vasca, che può contenere fino a 275mila metri cubi d’acqua, stavolta non è bastata, ed era già successo lo scorso 15 maggio durante un altro temporale: allora, il Seveso fuoriuscito era rientrato dopo pochi minuti. Questa volta, il fiume è rientrato attorno alle 16.40, dopo due ore. "Le strade sono ancora bagnate e piene di fango, per non parlare delle cantine", dicono ora gli abitanti, mentre è spuntato il sole.
Come funziona
La vasca di contenimento del Seveso è stata usata per la prima volta lo scorso 10 marzo e in quell'occasione era riuscita a "salvare" i quartieri della periferia nord. L'acqua arriva da nord, passa attraverso lo sgrigliatore esistente da una ventina d’anni, che la spoglia di rami, detriti e fango (se ne raccolgono 4 tonnellate all’anno) e poi viene deviata. Quando scatta l’allerta, le due paratoie in direzione città si sollevano di un metro. Poi, appena i livelli si avvicinano alla soglia di esondazione, che è di 3 metri, una si chiude e l’acqua confluisce nella vasca. Se la pioggia persiste e questa si riempie, però, il Seveso esonda.
Il progetto completo
Atteso il completamento del progetto, con le altre vasche: quelle di Lentate sul Seveso, Senago, Paderno e Varedo. necessarie a chiudere l’anello di contenimento che potrebbe evitare ogni tipo di esondazione. L’iter per le opere tuttavia incontra difficoltà tecnico-amministrative e puntuali contestazioni, come avvenuto peraltro a Bresso.
Ponte Lambro
La situazione non è stata migliore a Ponte Lambro: il fiume ha superato il livello dei 2,60 metri in via Feltre ed è entrato in fognatura, ha fatto sapere lo stesso assessore Granelli in tarda mattinata. Evacuate le comunità Ceas ed Exodus al Parco Lambro; allagata via Rilke a Ponte Lambro, con conseguenti disagi per gli inquilini delle case popolari. Anche il Lambro meridionale che raccoglie l'Olona e lo scolmatore del Seveso è salito di livello in zona Conca Fallata dove passa sotto il Naviglio, con rischi di rigurgito nel quartiere Gratosoglio.
Parentesi di sole
E il sole, a quanto pare, sarà una parentesi: il centro funzionale monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità arancione (moderata) per rischio idrogeologico e idrico fino alle ore 9 di domani mattina, venerdì 6 settembre, e temporali fino alla mezzanotte di oggi. Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile è già attivo da ieri e sta coordinando gli interventi in città e prosegue con il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro. Il Comune di Milano invita a non sostare nelle aree a rischio esondazione dei due fiumi e in prossimità dei sottopassi, così come sotto o vicino agli alberi e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dalle intemperie.