"Magistrati talebani". E i giudici cacciano Antinori dall'aula

La decisione è stata presa poiché il medico disturbava in modo "continuo e pervasivo" l'udienza e che se ne è andato gridando e sbattendo la porta

Antinori in tribunale a Milano

Antinori in tribunale a Milano

Milano, 22 dicembre 2016 - Il ginecologo Severino Antinori è stato allontanato dall'aula dai giudici dell'ottava sezione penale di Milano dove è in corso il processo con al centro un presunto prelievo forzato di ovuli. La decisione è stata presa poiché il medico disturbava in modo "continuo e pervasivo" l'udienza e che se ne è andato gridando, ancora in aula, "sono talebani questi magistrati" e sbattendo la porta.

Il presidente del collegio Luisa Ponti nella sua ordinanza per disporre l'allontanamento ha segnalato anche che Antinori ha fatto riferimento a "comportamenti talebani" delle toghe prima di lasciare l'aula. Lo show del ginecologo è proseguito anche fuori dall'aula dove davanti alle telecamere ha continuato a sostenere, come fatto più volte, che "questo processo è la più grande ingiustizia d'Italia" e che "i pm sono stati imbrogliati dai carabinieri".

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