LAURA LANA
Cronaca

Sesto San Giovanni, spruzza lo spray al peperoncino in classe: 11 studenti lievemente intossicati

La bravata alla scuola di ristorazione di Afol: due alunni sono stati trasportati in codice verde al pronto soccorso

L'intervento di polizia locale e personale sanitario all'istituto Achille Grandi di Sesto San Giovanni

L'intervento di polizia locale e personale sanitario all'istituto Achille Grandi di Sesto San Giovanni

Sesto San Giovanni (Milano) – Momenti di apprensione nella scuola professionale di Afol Metropolitana, per colpa di uno spray al peperoncino che è stato spruzzato in classe, durante le lezioni.

Dopo l’allarme, le volanti della polizia sono intervenute al centro di formazione di viale Italia. L’episodio si è verificato all’istituto “Achille Grandi” oggi, lunedì 13 novembre: un alunno avrebbe estratto una bomboletta di spray urticante per poi azionarla. Una bravata che ha però causato un forte bruciore agli occhi a diversi compagni. Per fortuna, nessuno degli studenti coinvolti ha accusato sintomi più seri alle prime vie respiratorie.

Tuttavia, è scattato il protocollo standard: i ragazzi sono stati fatti uscire dall’aula, in attesa dell'intervento dei sanitari e degli agenti del commissariato di Sesto. Diversi i ragazzi intossicati, seppure in maniera lieve, dopo la bravata, tutti tra i 14 e i 17 anni. Come riferito dall’agenzia regionale emergenza urgenza, nessuno avrebbe appunto riportato gravi sintomi se non prurito e bruciore agli occhi. Sul posto sono arrivate due ambulanze. In particolare, secondo quanto comunicato da Afol, sono stati coinvolti 11 allievi, che frequentano la scuola di ristorazione nella sede del centro di formazione professionale di Sesto San Giovanni.

Sono stati tutti visitati e cinque adolescenti sono stati portati in codice verde al pronto soccorso per ulteriori accertamenti: due sono andati al San Raffale e tre all’ospedale di Sesto San Giovanni. La polizia sta ricostruendo con precisione l’accaduto. Dalla prima ricostruzione, resa possibile attraverso le testimonianze degli studenti, pare che si sia trattato di una bravata: l’alunno che aveva con sé lo spray al peperoncino voleva provarlo per verificarne l’effetto, non mettendo in conto le conseguenze e l’irritazione che avrebbe potuto provocare ai compagni che si trovavano vicino a lui e nella stessa aula.