Sesto sporca, troppi incivili Discariche a cielo aperto e rifiuti per le strade "Ora controlli a tappeto"

Il nodo della differenziata. L’assessore: i condomini facciano la loro parte

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di Laura Lana

Ieri, per pulire la città da coriandoli e stelle filanti, c’erano all’opera 4 spazzatrici e 6 camioncini, oltre a una decina di operatori e 4 soffiatrici. Ma quella dei rifiuti, a Sesto resta un’annosa partita irrisolta. Da un lato ci sono le microdiscariche a cielo aperto, che nonostante fototrappole e telecamere appaiono in ogni strada, sia del centro che della periferia. Dall’altro ci sono troppi comportamenti scorretti sulla differenziata e sull’esposizione dei sacchi. Le frazioni sono sporche, con troppi materiali conferiti in modo scorretto: il rischio è quello di perdere contributi, oltre a costi ulteriori per lo smaltimento che si riverseranno anche sui cittadini, che già pagano una Tari salata, aumentata di anno in anno. Utenti e condomini devono fare la loro parte, spiega l’amministrazione che, con la polizia locale, ha iniziato a far fioccare le multe. "Solo a gennaio sono state contestate 34 infrazioni al regolamento di igiene urbana per quanto riguarda l’esposizione anticipata su suolo pubblico. Da dicembre sono state 45. Ora si provvederà alle sanzioni - ha annunciato l’assessore all’Ambiente Gianni Fiorino -. Stiamo effettuando controlli a tappeto, multando e in alcuni casi non ritirando i sacchi". Una situazione che sta esasperando anche diversi commercianti che vedono comparire cumuli di rifiuti davanti ai loro locali a partire dalle 19: questione di igiene e di decoro urbano. Non sono bastate neanche le lettere inviate dal Comune agli amministratori di condominio. "I controlli sono assidui per le esposizioni in orario non corretto". Le associazioni ambientaliste da mesi chiedono di più, a partire dalla qualità della raccolta differenziata (a Sesto la peggiore rispetto a tutti i Comuni soci della biopiattaforma). "Una volta arrivati in piattaforma si cerca di separare il più possibile. Abbiamo avviato una distribuzione gratuita di un kit dell’umido ai mercati e rinnovato il portale Sesto Pulita dove indichiamo il modo corretto di esporre e dividere". In questi giorni è cominciata anche la raccolta a domicilio dell’olio esausto. "Da quando è stata evidenziata la carente qualità della differenziata, non è stato fatto nulla - replicano gli ambientalisti -. Serve una campagna di informazione ed educazione straordinaria prima di sanzionare cittadini ed eventualmente anche la società incaricata".

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