
L'ex palazzone Inps di piazza Oldrini
Venti edifici sono finiti nel censimento del Comune di Sesto San Giovanni degli immobili dismessi da oltre 5 anni. Di questi, 8 sono in via di rigenerazione. Gli operatori hanno infatti sfruttato la mano tesa dalla Regione e dall’amministrazione per il recupero di capannoni, villette, uffici ormai vuoti e spesso degradati: la legge, che era stata recepita dal Comune con il voto del consiglio comunale, regala infatti premialità aggiuntiva e uno sconto sugli oneri in cambio della riqualificazione dello stabile dismesso. A patto che il recupero avvenga entro tre anni dall’inserimento in elenco. "La compilazione del censimento è iniziata a opera degli uffici del Comune, che aveva visto 13 edifici inseriti nel 2020 – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda –. L’anno dopo abbiamo ricevuto 6 richieste da parte dei privati e ora è arrivato il ventesimo immobile dismesso, il capannone di via Oberdan 13".
Otto realtà sono già interessate da pratiche edilizie o da lavori di demolizione, per andare poi a costruire nuove proposte, residenziali ma non solo. "Dalla mappatura si evidenzia che sono distribuiti su tutta la città e non concentrati in un unico quartiere – continua Lamiranda –. I numeri, però, ci dicono soprattutto che la leva della legge sulla rigenerazione insieme al nuovo Pgt, approvato nello scorso mandato, stanno funzionando e gli operatori stanno iniziando a trasformare immobili che erano dismessi da tanti anni".
Sono già iniziati i lavori all’ex palazzone Inps di piazza Oldrini, chiuso dal 2007: da terziario a residenziale con un maxi condominio di poco inferiore ai 50 metri di altezza. In via Milanese 1 è stato abbattuto l’edificio Enel per far spazio a un nuovo studentato di 418 posti letto, di cui 70 riservati alle fasce meno abbienti con prezzi convenzionati. In viale Casiraghi 508 da un vecchio laboratorio di essenze, chiuso da oltre 10 anni, nasceranno due palazzine residenziali. In viale Gramsci 299 ci sarà il recupero di una villetta, così come in via Parpagliona 105. Non solo nuove abitazioni, in via Padre Ravasi 19 è stato demolito un vecchio capannone come in via Rimembranze 54, dove la proprietà ha chiesto il cambio d’uso da produttivo a commerciale, mentre in via Granelli il capannone dismesso della Vetrobalsamo sarà trasformato negli uffici direzionali dell’azienda.