SESTO SAN GIOVANNI – Botti, petardi esplosi in strada e fuochi d’artificio che animano le serate e le notti dei sestesi ormai da mesi, dal centro storico alla periferia di Cascina Gatti. Sui social ormai da oltre un anno è un continuo rimbalzare di segnalazioni e “avvistamenti”. La questione, qualche mese fa, era persino finita in consiglio comunale con un’interrogazione dell’opposizione. Una situazione che si sarebbe intensificata in questo periodo. La polizia locale tenta a stretta e conta 9 verbali, come ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Luca Nisco, nel corso di una commissione convocata proprio sulle criticità della città. “Iniziamo col dire che sono fenomeni difficili da circoscrivere e sanzionare, perché le persone vanno trovate in flagranza e i giochi pirotecnici durano giusto qualche secondo o, al massimo, minuto. Se poi le segnalazioni, di ogni tipo, sono abbondanti sui social, in comando ne arrivano appena 100 all’anno. Infine, cerchiamo di abbandonare alcune ricostruzioni di gomorriana memoria”. “Esplodono i fuochi, è arrivata la droga”. Oppure “le bande criminali si lanciano messaggi”, come si legge sempre sui social.
In realtà, a verbale, i sestesi ammettono l’organizzazione di feste con tanto di giochi pirotecnici nei luoghi pubblici. Nove verbali sono stati eseguiti dalla polizia locale: tutti vicino a locali e tutti per feste non autorizzate. “Non sapevo che fosse vietato”, “Stavo solo festeggiando”, “Non sapevo che andasse fatta una richiesta per poter sparare in aria i fuochi artificiali”, si legge nelle giustificazioni di chi è stato beccato dagli agenti sestesi. E, ancora, “stavo festeggiando il compleanno di un amico”, “Sono di libera vendita e li ho acquistati perché oggi è il mio compleanno”.
Infine, “è il matrimonio di mio figlio e gli abbiamo fatto una festa a sorpresa” nell’ultimo verbale. Si sta tentando anche una stretta per quanto riguarda gli schiamazzi che disturbano la quiete pubblica. “Sono stati effettuati 6 verbali, sempre dalla polizia locale – fa sapere Nisco -. Quando arrivano in comando segnalazioni circoscritte o esposti, si interviene”.
Nel 2022 sono stati 157mila i chilometri percorsi per pattugliamenti dalla polizia locale. Nel 2023, al 30 settembre, sono già 120mila “e in proiezione si prevede un incremento a 165mila. Quindi, non solo si confermano i servizi svolti, ma si prova a fare meglio”. la stima per quest’anno è di chiudere con 3.700 interventi e 7mila per il pronto intervento. Le persone identificate sono 9mila annue e 1.700 nel corso dei servizi straordinari del Progetto Sicurezza.