di Marianna Vazzana
Due colpi nell’arco di due giorni. Dopo essere stata arrestata la notte tra sabato e domenica di fianco alla Darsena, una donna di 27 anni, a Milano in trasferta da Napoli, la sua città di origine, è stata rilasciata e poi riacciuffata dalla polizia lunedì sera di fronte alla stazione Centrale. Quindi è finita nuovamente in manette con l’accusa di rapina. Alle 23.30 di lunedì in piazza Duca d’Aosta ha puntato la sua vittima, una trentenne originaria della Bielorussia, e l’ha minacciata con un cacciavite per portarle via il cellulare. La vittima non ha potuto far altro che consegnarglielo e, mentre la malvivente si allontanava con il suo smartphone, la trentenne derubata ha chiesto aiuto alla polizia. Gli agenti sono intervenuti immediatamente riuscendo a bloccare, di nuovo, la ladra e accompagnandola a San Vittore per rapina. La vittima, seppur spaventata, non ha avuto bisogno dell’intervento del 118.
Dai controlli sulla rapinatrice sono emersi poi i precedenti e gli agenti hanno constatato che la stessa ventisettenne era già stata arrestata due giorni prima accanto alla Darsena. La notte tra sabato e domenica, attorno all’1, la stessa donna aveva colpito alle Colonne di San Lorenzo, zona calda della movida milanese: ha distratto una sua coetanea romena, che stava trascorrendo la serata con alcuni amici, e nel mentre il suo complice (un algerino di 19 anni) ha portato via la borsa alla malcapitata. Tutto è successo in pochi secondi. La vittima, però, se n’è accorta e un amico di lei si è lanciato all’inseguimento dei due ladri che nel frattempo avevano raggiunto piazza XXIV Maggio. Il giovane è riuscito a bloccarli con l’aiuto della polizia che li ha arrestati.