Sergio Mattarella in visita all'Istituto Tumori: "Milano guida per il Paese" /FOTO e VIDEO

Il presidente, accolto tra selfie e applausi, si è fermato a parlare con i bimbi ricoverati, i genitori e il personale medico

Mattarella accolto tra selfie e strette di mano

Mattarella accolto tra selfie e strette di mano

Milano, 20 settembre 2018 - E' iniziata con la visita all'Istituto nazionale dei tumori di Milano la giornata lombarda del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.  Accolto tra applausi e complimenti ("Viva il presidente", ha esclamato una donna fra il pubblico), il Capo dello Stato si è brevemente intrattenuto per un saluto con un gruppo di suore presenti nella struttura. Poi ha incontrato i bambini ricoverati, i loro genitori e i medici del reparto di pediatria.

"Stiamo ricordando i 90 anni di questo istituto, che anche su questo versante sottolinea come Milano e la Lombardia siano per il nostro Paese punto fondamentale di guida, di orientamento e approfondimento. L'alta professionalità, passione, dedizione e impegno generoso di tutti coloro che operano in questo istituto, viene integrato da tanti volontari che li affiancano e lo integrano. Tutto questo merita la riconoscenza e il sostegno del Paese.  Ho avuto la possibilità di visitare quella cittadella particolare che è il reparto pediatrico e di fermarmi sulla soglia dell'hospice di cure palliative, che segna la frontiera della civiltà, dell'accoglienza e della premura nei confronti del malato che questo istituto sviluppa così efficacemente". Presenti fra le autorità il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il prefetto Luciana Lamorgese.

Basta tagli perché il diritto alla salute, sancito dalla Costituzione va difeso: lo ha chiesto in una lettera aperta a Mattarella, la rappresentanza sindacale unitaria dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Nella lettera la Rsu sottolinea la "mancanza di certezza rispetto ai finanziamenti strutturali, precarizzazione 'istituzionalizzata' per oltre il 60% dei ricercatori, riduzione o addirittura azzeramento del turnover". i sindacati chiedono al Capo dello Stato  di "sollecitare tutti i livelli istituzionali a farsi carico del rispetto dei diritti costituzionali e attuare tutte le misure affinché, fra dieci anni, si possa arrivare alla ricorrenza del nostro Istituto ancora parte integrante e volano di un Servizio Sanitario Nazionale efficiente e vivo". 

Nel pomeriggio, alle 16, Mattarella si è spostato a Monza per la visita alla Clinica pediatrica della Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma-Mbbm, ai laboratori di ricerca della Fondazione Tettamanti e all'ospedale San Gerardo.

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