
L’accusa è frode fiscale, la società aveva come clienti, tra i tanti, colossi del settore alimentare e mobili
Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro preventivo d’urgenza per frode fiscale da oltre 22 milioni di euro, in uno dei tanti filoni di indagine del pm Paolo Storari sui cosiddetti "serbatoi di manodopera", nei confronti di un’altra società attiva nel settore del trasporto e movimentazione merci, la AF Logistics spa. Società che, stando alle carte di un’altra tranche di indagine sempre sul "fenomeno della somministrazione illecita di manodopera", sarebbe stata fornitrice di Gs, catena dei supermercati del gruppo Carrefour, già colpita da un sequestro analogo lo scorso aprile. Come in altri casi, ricostruendo la "filiera della manodopera", investigatori e inquirenti hanno accertato che "i rapporti di lavoro con la società committente sono stati “schermati da società filtro“ che a loro volta si sono avvalse di diverse società cooperative, i cosiddetti “serbatoi di manodopera“. Cooperative che hanno "sistematicamente omesso il versamento dell’Iva e degli oneri di natura previdenziale e assistenziale".
La frode fiscale avveniva attraverso "fatture per operazioni giuridicamente inesistenti, a fronte della stipula di fittizi contratti d’appalto per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore, che ha portato all’emissione e al conseguente utilizzo dei falsi documenti". Sono state notificate avvisi di garanzia alla società e a dirigenti, anche per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti. Lo scorso 29 aprile, il gip Luca Milani aveva convalidato il sequestro preventivo d’urgenza, sempre disposto dal pm, da 64,7 milioni di euro a carico della GS spa del gruppo dei supermercati Carrefour Italia.
Una delle tante inchieste del pm Storari sui cosiddetti "serbatoi di manodopera divenuti sistema", come è emerso anche nei casi Dhl, Amazon (sequestro da 121 milioni lo scorso luglio), Gls, Lidl, Brt, Geodis, Esselunga, Securitalia, Ups, Gxo, solo per citarne alcuni. - attraverso il quale grandi aziende di vari settori, tra cui logistica, trasporto merci ma anche servizi di vigilanza privata, si garantiscono "tariffe altamente competitive" sul mercato "appaltando manodopera" in modo irregolare.
Tra i clienti di AF Logistics ci sono grandi aziende, tra cui, oltre a GS del gruppo Carrefour, anche Ikea Italia, estranea all’indagine. Con riferimento "ai rapporti commerciali attivi - si legge nel decreto - AF Logistics realizza circa la metà del proprio fatturato verso due clienti principali", ossia Gs e Ikea Italia, estranee all’inchiesta, "mentre la restante parte delle cessioni è parcellizzata tra numerosi ulteriori clienti". Nel provvedimento - firmato dal pm Paolo Storari e Valentina Mondovì si legge che per frode fiscale, per anni che vanno dal 2018 al 2023 - sono indagati Antonio Ferrari, legale rappresentante di AF Logistics, e la stessa società.
"L’analisi della documentazione sequestrata dal Nucleo di polizia economico-finanziaria in una perquisizione dell’aprile 2024 – annotano i pm – ha fatto emergere elementi significativi della consapevolezza di AF Logistics circa le criticità dei propri fornitori, nonché dell’ingerenza ed eterodirezione da parte di AF
Logistics nella gestione dei dipendenti, formalmente in forza alle medesime cooperative e societa’ fornitrici", Nel periodo 2018-2023, scrivono i pm, la spa ha fatto "largo ricorso all’esternalizzazione dei servizi di logistica, movimentazione merci, facchinaggio e trasporto". E sulla "transumanza dei lavoratori, emersa in altre indagini simili, la Procura scrive che a fronte di 3.820 lavoratori esaminati, 815 sono transitati in almeno due aziende del sistema". E di questi 272 lavoratori sono transitati fra tre aziende.
An.Gi.