Udienza preliminare nella nuova inchiesta per il sequestro e la morte di Cristina Mazzotti. E’ stata fissata al 9 maggio in Tribunale a Milano, davanti al gup Angela Laura Minerva. Quattro gli imputati: Demetrio Latella, Giuseppe Calabrò, Antonio Talia, Giuseppe Morabito (quest’ultimo residente a Tradate). Cristina Mazzotti, 18 anni, venne rapita la sera del primo luglio 1975, a Eupilio (Como). La famiglia riuscì a raccogliere un miliardo e 50 milioni e pagò. Il primo settembre una telefonata anonima indicò ai carabinieri di scavare in una discarica di Galliate (Novara), dove venne trovato il cadavere della ragazza. Il pm Stefano Civardi ha chiesto il rinvio a giudizio dei quattro imputati perché, in concorso con tredici persone, già condannate, sequestrarono a scopo di estorsione Cristina "segregandola in una buca in deambulazione, somministrandole massicce dosi di tranquillanti ed eccitanti, così cagionandone volontariamente la morte".
G.Mor.