REDAZIONE MILANO

Senegalese travolta da una limousine, oggi l’autopsia

L’esame sul corpo di Magatte Sow si svolgerà all’Istituto di medicina legale di Milano

Si svolgerà oggi all’Istituto di medicina legale di Milano, l’autopsia sul corpo della senegalese Magatte Sow, la 48enne investita da una limousine sul Sempione a Nerviano prima di Natale. La donna il 23 dicembre stava attraversando la strada insieme alla figlia di 11 anni quando è stata investita. A seguito dell’incidente era stata portata al Pronto soccorso dell’ospedale di Legnano in codice giallo ed era poi stata dimessa con una prognosi di 30 giorni per la frattura delle vertebre lombari. La donna era stata portata ancora in ospedale la mattina di Natale a causa di difficoltà respiratorie. Era arrivata lì in codice rosso ed era morta poco dopo. In questi giorni il marito della donna ha sporto denuncia ai carabinieri di Parabiago e si è affidato a un legale. Adesso bisognerà valutare il collegamento fra la morte della donna e l’incidente in base a quello che emergerà dall’autopsia. Sta bene invece la piccola, che era rimasta in osservazione in ospedale.

Attorno alla tragedia si è stretta tutta la comunità senegalese della zona. Souleimane Ndoye, il marito di Magatte aveva saputo della scomparsa della donna dall’altro figlio un paio di ore dopo il secondo ricovero. "Ero con loro perché avevo appena finito di lavorare quando mi hanno chiamato e mi hanno detto che sarebbero passati al supermercato sul Sempione. Abbiamo comprato qualcosa e poi prima di andare a casa per cena, abbiamo deciso di passare al kebap che sta a poche decine di metri. Il tempo di comprare quanto mi serviva, uscire e mentre attraversavamo tutti sulle strisce pedonali la macchina è arrivata e ha travolto mia moglie e mia figlia".

L’uomo ha assistito alla scena vedendo l’avvicinarsi della limousine bianca che ha urtato con violenza sulle gambe la donna, poi sbalzata in avanti. Intanto il conducente della limousine si è avvalso di un legale, l’avvocato Giuseppe Lauria. In base all’autopsia la sua posizione potrebbe essere più o meno grave. Ovviamente se l’incidente fosse la diretta conseguenza della morte il reato eventuale cambierebbe e non di poco.

Christian Sormani