ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Senago, rimpasto in maggioranza. Cultura e scuola al nuovo assessore

Il civico Giuseppe Sofo, della lista civica “Vivere“, prende il posto della dimissionaria Milena Magnani

La sindaca Magda Beretta ha definito la nuova maggioranza con lista civica Beretta, Lega Fratelli d’Italia e Vivere Senago un «matrimonio politico-amministrativo»

La sindaca Magda Beretta ha definito la nuova maggioranza con lista civica Beretta, Lega Fratelli d’Italia e Vivere Senago un «matrimonio politico-amministrativo»

Il sindaco, Magda Beretta, lo ha definito un nuovo "matrimonio politico-amministrativo". Di fatto è una nuova maggioranza politica composta dalla lista civica Beretta, Lega, Fratelli d’Italia e dall’ultima arrivata, lista civica "Vivere Senago". Con tanto di nuovo assessore in giunta, Giuseppe Sofo (ex candidato sindaco alle amministrative del 2022) che prende il posto della dimissionaria Milena Magnani. Dopo cinque mesi di dialogo e appoggio da parte della lista civica "Vivere Senago" che ha garantito la continuità amministrativa politica al sindaco di centrodestra rimasto senza i numeri per andare avanti, martedì sera nel corso in consiglio comunale è stata ufficializzata la nuova maggioranza e ieri mattina il sindaco ha firmato il decreto di nomina del nuovo assessore Sofo ha conferito le deleghe alle culture, biblioteca, scuola e protezione civile.

Ma facciamo un passo indietro: lo scorso 28 febbraio cinque consiglieri comunale di maggioranza (su undici) avevano le liste di appartenenza e costituito il Gruppo Misto. A cambiare “casacca“ erano stati Irene Gioia, Ornella Lavadini, Francesco Mancusi, Concetta Timpanaro e Stefania Russo della lista civica Beretta, Lega e Uniti per Senago e sono passati nel nuovo Gruppo Misto. Pur avendo dichiarato "restiamo saldamente collocati nella maggioranza votata dai cittadini per portare avanti concretamente il programma elettorale, con spirito costruttivo e collaborativo", in questi mesi hanno fatto altro, spesso assenti in aula e spesso contrari ai progetti dell’esecutivo di centrodestra che ha dovuto cercare altri alleati per continuare il mandato amministrativo. "Abbiamo avviato un dialogo con le opposizioni, da cui è scaturita un’importante unità e sinergia di intenti non solo con il Partito Democratico, ma è emersa chiaramente una visione comune sul programma e le politiche attive da promuovere con la lista civica Vivere Senago - spiega il sindaco -. Questo ci ha consentito di andare avanti, approvare tanti atti programmatici e progetti di opere pubbliche importanti per Senago".

La lista Vivere Senago è diventata parte fondamentale della nuova maggioranza e ovviamente ha avuto anche una poltrona, quella lasciata libera dall’assessore Magnani della lista civica Beretta che, "con un atto di responsabilità per il bene della maggioranza e della città" ha dato le dimissioni, "per contribuire in modo concreto alla stabilizzazione della maggioranza - precisa l’ex assessore - in un momento in cui l’azione amministrativa è stata messa sotto attacco da comportamenti scorretti e destabilizzanti da parte del gruppo misto, che ha operato con l’unico obiettivo di far cadere l’amministrazione comunale in carica, anteponendo interessi personali al bene della città".