Semafori smart e tutele dei pedoni per avere “zero vittime“ sulla strada

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Mentre le strade del milanese sono insanguinate a causa dei numerosi incidenti, città Metropolitana prosegue con il "Progetto Sicurezza Milano Metropolitana", che ha come obiettivo, non raggiunto, ‘zero vittime sulla strada’. Nei giorni scorsi sono stati conclusi gli interventi di installazione di 5 nuovi apparati che andranno ad incidere sulla sicurezza degli attraversamenti - semaforici e pedonali - e sul controllo delle piazzole di sosta. Dal 5 agosto sulla Sp199 Baranzate-Sesto San Giovanni, in territorio di Cormano, è attivo un innovativo sistema di rilevamento delle infrazioni semaforiche. Si tratta sempre di un sistema smart, a basso impatto ambientale, in grado di individuare ogni passaggio con il semaforo rosso, di acquisire le immagini dalle telecamere integrate e di accertare e documentare le infrazioni attraverso video, resi disponibili alla Polizia Locale, nel pieno rispetto della privacy dei cittadini, in tempo reale. Rivolto alla sicurezza dei pedoni a Liscate e Vermezzo, sono entrati in funzione due nuovi sistemi di sicurezza degli attraversamenti pedonali non semaforizzati.

I dispositivi, già utilizzati con successo sulla Sp 14 Rivoltana e sulla Sp. 30 Binasco-Vermezzo sono ideati per tutelare i pedoni in prossimità di attraversamenti potenzialmente critici o poco visibili, sono basati su sensori, telecamere, sistemi di illuminazione e di presegnalazione esterni per pre-allertare gli automobilisti della presenza di un pedone in attraversamento. Un altro degli obiettivi del "Progetto Sicurezza Milano Metropolitana" è il contrasto ai reati contro l’ambiente come l’abbandono dei rifiuti, che spesso interessa alcuni punti della rete stradale. Per perseguire tale obiettivo, lungo la provinciale 159 di Colturano, sono stati installati due ulteriori sistemi di video sorveglianza. Mas.Sag.

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