Liliana Segre e Chiara Ferragni al Memoriale della Shoah di Milano

La senatrice a vita sopravvissuta all'Olocausto ha accompagnato la nota influencer nell'ambito di un progetto di sensibilizzazione dei giovani

La senatrice a vita e sopravvissuta all'Olocausto, Liliana Segre, ha accompagnato Chiara Ferragni a visitare il Memoriale della Shoah di Milano. La visita si è svolta la settimana scorsa, dopo che l'imprenditrice aveva accolto l'invito rivoltole durante un incontro privato avvenuto a casa della 91enne senatrice a vita

"Il Memoriale ha ormai qualche anno, ha aperto per la prima volta al pubblico nel 2013, ma ancora, persino a Milano, ci sono persone che non lo conoscono, o non sanno esattamente cosa sia o dove sia. Particolarmente preoccupante è scoprire che moltissimi taxisti non ne siano a conoscenza: se nemmeno chi ci porta le persone sa di cosa stiamo parlando vuol dire che dobbiamo attivarci diversamente", ha dichiarato Segre, spiegando "per questo ho pensato a Chiara Ferragni, che non solo ha un seguito enorme ma già prima di conoscerla mi sembrava una donna di spessore".

 "Dopo averla incontrata, prima a casa mia e poi in visita al Memoriale, ho potuto conoscere la sua curiosità e disponibilità a mettersi a servizio di questa mia richiesta", ha continuato, precisando che "la nostra è stata una visita semplice, da nonna a nipote, un incontro tra generazioni, ma anche un passaggio di testimone". "Quando i testimoni oculari non ci saranno più, dovremo fare affidamento su tutti quei cittadini che vorranno prendersi in carico la responsabilità di ricordare: chi meglio di Chiara Ferragni allora, che ogni giorno parla con 27 milioni di persone?".

"Qualche giorno fa - scrive l'influencer in un post accompagnato dalla foto con Liliana Segre davanti alla celebre scritta 'Indifferenza' nel Memoriale della Shoah, alla Stazione centrale - la senatrice Liliana Segre mi ha portato alla scoperta di un luogo del quale non conoscevo nulla, il memoriale della Shoah a Milano. Ascoltare dalla voce di Liliana, come dice lei"da nonna a nipote", la storia di chi è stato perseguitato in questo luogo a pochi passi da casa mi ha fatto soffrire e soprattutto riflettere. Ho capito quanto le persecuzioni che spesso pensiamo siano lontane da noi nel tempo e nella geografia, si siano invece consumate sotto casa nostra, sotto gli occhi indifferenti di molti nostri concittadini. In questo luogo ho imparato quanto restare indifferenti all'odio e alla violenza, sia a suo modo un gesto ulteriore di violenza e odio. Oggi voglio condividere questa mia esperienza invitando tutti a visitare il @MemorialeDellaShoah a Milano (in Stazione Centrale) per vedere, pensare, agire. Grazie a Liliana che da donna a donna mi ha dato una lezione di vita, di umanità e di attivismo. Diciamo no all'indifferenza".

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