Segrate (Milano) – Allarme al terminal di smistamento Trenitalia di Segrate: 4 operai intossicati. Poco dopo le 8.30 di questa mattina, mercoledì 8 novembre, una cisterna contenete una sostanza chimica liquida ha cominciato a perdere e 4 operai hanno accusato irritazione agli occhi e alla gola.
In realtà tutti i 25 operatori presenti in quel momento all’interno del terminal, su indicazione del Centro Antiveleni a seguito dell’esposizione alla sostanza, sono stati ospedalizzati: quelli con sintomatologia (irritazione oculare, mal di gola, lievi difficoltà respiratorie) in codice verde e giallo, sia i pazienti asintomatici al momento della valutazione.
Al momento si trovano sotto osservazione medica. Sul posto sono stati chiamati i soccorsi del 118, che ha inviato due automediche e 4 ambulanze. A Segrate, al terminal ferroviario di via Lazio, sono giunti anche Vigili del fuoco, che sono intervenuti sula cisterna, e Polizia ferroviaria.
La sostanza fuoriuscita dalla cisterna è l’Octanoyl Chloride, un reagente ad alta densità catalogato tra i più pericolosi in quanto risulta tossico anche a basse concentrazioni. Il personale in servizio presso lo scalo ferroviario, al momento del transito della cisterna, si è accorto della piccola fuoriuscita della sostanza bloccando il mezzo e allertando la sala operativa dei vigili del fuoco Sul posto, oltre ai mezzi convenzionali, si è portato anche il personale del nucleo NBCR specializzato nel fronteggiare questo tipo di interventi. La zona è stata 'cinturata’ dalle squadre dei Vigili del fuoco e messa in sicurezza, in attesa che vengano portate a termine le operazioni di bonifica.
Dai primi rilievi effettuati dai pompieri non è escluso che la perdita sia dovuta a un non perfetto serraggio dei bulloni del cosiddetto ‘passo d'uomo’. Le oscillazioni della cisterna avrebbero così provocato la fuoriuscita della sostanza. Oltre ai quattro operai, in osservazione dopo un breve contatto con la sostanza, non si registrano altre persone che hanno riportato conseguenze.