Segnavano le porte delle case da svaligiare, presa la banda di Dergano

Ecco come agivano i ladri: prima il segnale che i proprietari erano fuori per le vacanze. Poi il colpo armati di piede di porco e fiamma ossidrica

Gli arnesi da scasso e la refurtiva sequestrata dagli agenti di Polizia

Gli arnesi da scasso e la refurtiva sequestrata dagli agenti di Polizia

Milano, 7 agosto - Durante i sopralluoghi per pianificare i furti in appartamento infilavano foglietti di carta negli stipiti delle porte e, ritrovarli poi al loro posto non caduti a terra, dava il via libera per svaligiare le abitazioni vuote dai residenti in vacanza. La Polizia era sulle loro tracce dopo le denunce sporte negli ultimi giorni dai residenti di via Candiani 29, in zona Dergano, e questa notte, poco prima della cinque, li ha arrestati dopo averli visti scavalcare la cancellata posteriore del comprensorio condominiale e salire a bordo di un'auto parcheggiata in via Baldinucci.

Si tratta di due albanesi di 43 e 31 anni. L'accusa è tentato furto pluriaggravato in concorso. Subito bloccati dai poliziotti che li attendevano, i due ladri sono stati trovati in possesso di oltre mille euro in contanti e numerosi preziosi, tra cui "spille, bracciali, orecchini, anelli e catenine" dei quali non hanno fornito una giustificazione per il possesso.

Nell'automobile, inoltre, i poliziotti hanno rinvenuto attrezzi per lo scasso - fiamma ossidrica, flessibile, piede di porco, guanti, cacciaviti e prolunghe elettriche - riposti in diversi zaini in maniera tale da facilitarne il trasporto. Per gli investigatore i due, in caso non fossero riusciti a sforzare le porte blindate degli appartamenti, avrebbero operato con la fiamma ossidrica per accedere dalle finestre, dopo aver utilizzato un bastoncino di legno sottile per fare leva sotto la tapparelle.

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