Sesto San Giovanni, scuole inagibili: si deve traslocare

Il provvedimento riguarda la primaria Oriani e la materna Monte San Michele

Lavori a scuola

Lavori a scuola

"La soluzione da intraprendere, a garanzia della sicurezza degli studenti, del personale docente e ausiliario, è rappresentata dallo sgombero complessivo dell’immobile", scrive l’architetto Antonio Di Giorgio, direttore del settore Edilizia pubblica del Comune, dopo le analisi sulla scuola elementare Oriani e sulla materna Monte San Michele di Sesto San Giovanni, che sono state dichiarate inagibili. Domani bambini e dipendenti traslocheranno: la primaria al piano terra della scuola Martiri della Libertà e le 4 classi dei più piccoli alla materna Marelli, "fino alla completa realizzazione dei lavori di miglioramento sismico". La valutazione della vulnerabilità e rischio sismico, eseguita dall’ingegner Danilo Frate, ha infatti "delineato con chiarezza il livello critico e non trascurabile dello stato di sicurezza della scuola Oriani e Monte San Michele, che presenta molte criticità importanti, da non sottovalutare – si legge nella relazione dell’architetto Di Giorgio –. Si evince inoltre che l’edificio è nella classe di maggior rischio sismico e presenta il più basso indice di sicurezza strutturale e, per quanto di competenza del professionista incaricato, si consiglia di rendere inagibile l’edificio". Si tratta della seconda scuola chiusa: anche la Marzabotto è stata dichiarata inagibile lo scorso anno. Tanti i nodi per le famiglie, che hanno presentato una serie di richieste, come ad esempio un servizio di scuolabus. "Non ci sono possibilità di attivazione, ma è stato interessato l’assessorato per il coinvolgimento delle associazioni del territorio nell’attivazione del pedibus – fa sapere il comitato genitori –. Abbiamo chiesto il mantenimento del tavolo tra scuola e amministrazione e la valutazione di un incontro nel rione aperto a tutte le famiglie, anche dopo il trasferimento, come confronto sui disagi ma anche sulle migliorie a seguito dei lavori". Diversi genitori, soprattutto della materna, lamentano uno scarso coinvolgimento da parte del Comune.

"Lo spostamento alla Marelli comporta il cambio delle attività educative, la riduzione di spazi per i bambini, tanto da eliminare il momento della nanna pomeridiano. Significa che tante famiglie dovranno portare i bambini a casa dopo pranzo", spiega una mamma. Intanto, il Pd ha chiesto all’amministrazione una commissione ad hoc per monitorare lo stato dei lavori, un report mensile sull’avanzamento dei cantieri, la relazione sulla situazione delle scuole ed una pianificazione degli interventi nei prossimi 5 anni.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro