Milano, i licei fanno sempre la parte del leone. E crescono gli Artistici

Tengono l’Alberghiero e l’ex Ragioneria. Tra Boccioni e Brera 240 esuberi. Meno alunni tra primarie e medie

Il nuovo rapporto Cittadinanzattiva sulle scuole: la situazione in Lombardia

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Milano - Milano roccaforte dei licei: se in Lombardia li sceglie uno su due, in città la percentuale oltrepassa il 64% (64,1 per la precisione). A lievitare, in particolare, è il liceo artistico: 8,1% rispetto al 7,5% dell’anno scorso, quando gli artistici meneghini erano già costretti a fare i conti con sovraffollamento e classi pollaio. Quest’anno le domande superano la capienza, nonostante la nascita di una nuova realtà come il Frisi (o futuro Giovanni Gastel?), il liceo di Quarto Oggiaro. Altro indirizzo a crescere ancora è il liceo delle Scienze umane che ha attirato il 4,8% degli studenti di terza media, al quale si aggiunge un 4,1% che ha scelto la versione economico-sociale. La parte del leone la fa sempre il liceo scientifico anche se scende di un gradino: il 21,7% si è orientato sul percorso tradizionale, il 5,6% sulle Scienze applicate e l’1,6% sullo sportivo. Classico stabile sul 10% o poco meno (9,8 contro il 10,2 di un anno fa).

Scendono ancora, seppur lievemente, i tecnici, contrariamente a quanto accade a livello nazionale: ospiteranno il 24,1% della popolazione scolastica delle superiori (l’indirizzo tecnologico piace di più rispetto a quello economico). Professionali all’11,8%, con un calo di 260 studenti se si analizza Milano col suo hinterland. "I numeri possono ancora contenere errori, dovuti all’inserimento delle domande da parte delle famiglie o dalle scuole, ci capitato di leggere anche uno scientifico Parini che non esiste – premette il provveditore Yuri Coppi – ma sostanzialmente il percorso liceale resta il più scelto, in particolare lo Scientifico, con un aumento delle Scienze applicate. La vera notizia quest’anno è la crescita dell’Artistico, che è passato da 1.280 a 1.520 nuove domande". Concentrate soprattutto tra Boccioni e Brera. "Siamo già al lavoro con i presidi per riorientare le famiglie – sottolinea Coppi –: le domande superano l’offerta. Nasce anche un nuovo liceo artistico al Frisi, a Nord della città. Ed è una bellissima notizia".

I classici in città "mantengono lo stesso numero di classi o qualcuna in meno ad eccezione del liceo Carducci, che balza agli occhi per l’aumento di iscritti", evidenzia Coppi, analizzando le domande. I tecnici conteranno 7.194 “primini“ contro i 7.231 dello scorso anno. "Tra i percorsi più scelti Amministrazione finanza e marketing – sottolinea il provveditore –, come pure Informatica e telecomunicazioni (1.771 domande contro le 1.734 dello scorso anno)". Tra i professionali, il più scelto è Enogastronomia, seguito da Servizi per la sanità e l’assistenza sociale. Nelle iscrizioni si legge l’effetto del calo demografico soprattutto alle primarie: a settembre saranno 579 i bimbi in meno in prima elementare (22.971 in tutto). Lo stesso trend alle medie: se oggi sono 25.679 gli alunni in prima, a settembre saranno 25.025. Tengono le superiori.

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