
"Scuole in condizioni pietose". Tensione al presidio dei genitori
"Le nostre scuole sono una vergogna, adesso basta", genitori in sit in con cartelli e megafono davanti al municipio. Il presidio era annunciato da qualche giorno, maturato in mesi di malumore, scatenato da eventi recenti: gli ultimi episodi di allagamento a scuola, il crollo di un pezzo di controsoffitto in un asilo e non ultima la scelta di destinare alla nuova caserma della guardia di finanza ("e non alle scuole") tre milioni di euro del piano ex Nokia. Momenti di alta tensione fra i manifestanti e la sindaca Elisa Balconi, scesa a incontrare i genitori e a gran voce contestata. Tensione allentata poco dopo, quando il faccia a faccia si è concluso in aula consiliare, con la costituzione di una sorta di “tavolo permanente“ sulla situazione lavori sulle strutture scolastiche. "Porteremo avanti le nostre istanze – ammonisce Valentina Garofalo, una delle mamme promotrici – e monitoreremo via via il rispetto degli impegni. Le cose devono cambiare".
E così, a confronto concluso, la sindaca: "Quando ci si parla ci si incontra. I problemi ci sono: ma accusarci di non avere a cuore le scuole è ingeneroso". Animi accesi, dunque, quando un centinaio di genitori si sono trovati sotto i portici del Comune. Al megafono Valentina Maddalo, altra mamma promotrice e portavoce. "Abbiamo figli a scuola, come voi. Abbiamo qui una lettera per la sindaca. Siamo genitori senza bandiera politica, preoccupati delle condizioni in cui versano le scuole, e dello scarso interesse dimostrato in cinque anni da questa amministrazione". La “lista delle doglianze“ ad alta voce: "infiltrazioni e allagamenti continui alle elementari, l’asilo Gramsci in totale condizione di degrado, fra freddo e sanitari fatiscenti, arredi vetusti e giardino in stato di abbandono". Su un cartello la scritta “Più scuole meno caserme“: "La scelta di finanziare la nuova Finanza nonostante il disastro scuole – ancora Garofalo e Maddalo – è qualche cosa che non possiamo accettare".
Accanto alla lista dei genitori, quella dell’amministrazione comunale, già letta in consiglio l’altra sera, dettagliata ieri davanti ai manifestanti da Elisa Balconi e dal tecnico Carlo Oggionni. "Nel corso di questo mandato sono stati spesi più di 770mila euro in manutenzioni in tutti i plessi. I lavori sul tetto delle elementari sono in corso, accenderemo un mutuo per sistemare gli asili, accederemo a bandi ogni qualvolta possibile. Ne abbiamo già tentati due, ma non siamo stati ammessi". A firma della lista di maggioranza un volantino invita a evitare strumentalizzazioni politiche: "Bene che i genitori si mobilitino per segnalare istanze ed esigenze: attesta interesse per i propri figli. Ma cavalcarne le istanze per scopi elettorali, come qualcuno ha fatto, non risolve i problemi". La Finanza? "Altra questione mal posta: è una scelta che risale a cinque anni fa".