
Scuole chiuse, cantieri aperti. Al via lavori per oltre un milione
Scuole chiuse, cantieri aperti: entro l’autunno Pioltello spenderà 1,2 milioni per garantire ai ragazzi sicurezza e comfort tra i banchi. Al lavoro squadre di operai fra tinteggiature, nuove caldaie e rifacimento dei tetti, l’estate corre e anche il programma messo a punto dal Comune, il vicesindaco Saimon Gaiotto, con delega al Patrimonio, monitora che le opere procedano nei tempi. Il grosso sarà finito per la prima campanella di settembre. Tanti gli interventi in tutti i plessi: adeguamento antincendio alle elementari di via Bizet (180mila euro) e nuova copertura alle medie per altri 350mila euro. Barriere antincendio anche alla scuola primaria di via Milano, dove saranno sistemati maniglioni antipanico, vetrate esterne e l’impianto elettrico (150mila euro). Restyling dei tetti alla primaria di via Bolivia (145mila euro, compresi i soffitti) e in quella di via Galilei (50mila euro). Anche alle scuole dell’infanzia ci sono lavori in corso: sostituzione dei serramenti in via Signorelli (130mila euro) e dei frangisole al nido e alla materna in via Cimarosa (180mila euro), dove sarà rivista anche parte dell’impianto di riscaldamento (30mila euro).
"Le opere sono molto diverse – dice Gaiotto – ma la natura è la stessa: vogliamo prevenire problemi". Tra le 15 caldaie da sostituire in città, molte sono a scuola: nido in via Mantegna, elementari, medie e palestra in via Molise. Entro novembre toccherà poi alle altre: nido Jenner e materne in via Mantegna e in via Tobagi, la primaria e la secondaria in via Bizet, l’elementare in via Togliatti. "Seguirà il Piano facciate per 19 edifici pubblici e relativo cappotto – conclude il vicesindaco –. L’intero piano di efficientamento energetico sarà completato in tre anni". Bar.Cal.