Milano, solo 10 bagni per 411 studenti: la battaglia di via Iseo

Scarichi fuori uso alla scuola elemtare Caracciolo

L’assessore all’Educazione, Laura Galimberti

L’assessore all’Educazione, Laura Galimberti

Milano, 25 aprile 2018 - Inagibile. Parliamo di metà del “parco toilette” della scuola elementare Caracciolo di via Iseo, zona Affori, edificata in parte negli anni Trenta e in parte negli anni Cinquanta e Sessanta. «Gabinetti inutilizzabili al piano terra e al primo piano dell’ala affacciata su via Ivrea», protestano i genitori. Gli unici wc funzionanti sono sul lato di via Gaeta: significa 10 water per 411 bambini tra i 6 e i 10 anni. «Ed è così da un mese», senza contare tutte le altre emergenze passate. «Serve la manutenzione straordinaria - sottolinea Gabriele Battagliarin, presidente del Consiglio d’Istituto - per risolvere una volta per tutte il solito problema».

Cioè: gli scarichi fuori uso a causa delle radici di alcuni alberi che hanno stretto porzioni di tubature come in una morsa, danneggiandole, «con fuoriuscita di liquami in giardino o nell’appartamento del custode», evidenzia Battagliarin. Quindi è necessario sostituire alcune parti per non ritrovarsi sempre punto e a capo. «Venerdì - afferma Mara Ferrazzo, responsabile del settore amministrativo della Segreteria - è stato effettuato un sopralluogo. Aspettiamo l’intervento per la sostituzione dei tubi». Parla anche Enrico Turato (FdI), consigliere di Municipio 9: «Mi attiverò in tutte le sedi istituzionali per risolvere questa situazione indegna». Ma quello dei servizi fuori uso è solo uno dei problemi: in cima alle priorità c’è anche la questione «barriere architettoniche da abbattere». «Per salire al piano superiore - continua Ferrazzo - abbiamo solo gradini. Nessun montascale, nessun ascensore. Un disagio anche solo se un bimbo si infortuna». Al piano superiore, peraltro, ci sono anche tutti i laboratori.

«Abbiamo raccolto 730 firme - fa sapere ancora Battagliarin - per chiedere l’eliminazione delle barriere architettoniche e i lavori ai bagni e in giardino. In più abbiamo partecipato a due commissioni in Municipio 9. Nel Piano sulle priorità deliberate per il 2017 erano stati stanziati 200mila euro per la scuola: gli interventi? Nel 2014 e nel 2015 abbiamo avuto nuove facciate infissi: ora manca il resto». Deborah Giovanati, assessore all’Educazione del parlamentino, conferma che «abbiamo inserito le istanze dei genitori nel Piano delle priorità sulle manutenzioni straordinarie inviato al Comune. Aspettiamo. Ora stiamo programmando sopralluoghi in tutte le scuole per dare indicazioni sui lavori più urgenti». Gli uffici dell’assessorato all’Educazione del Comune rispondono che, quanto ai bagni fuori uso, «è partito l’ordine per l’intervento di spurgo che risolverà parte del problema. La manutenzione delle tubature è già in corso nel quartiere e arriverà anche nella scuola».

Previsto pure l’abbattimento delle barriere «essendo indicato dal Municipio tra le priorità». Ma c’è un altro nodo da sbrogliare, che riguarda la sicurezza in strada: per raggiungere la mensa, separata dal plesso scolastico, i bambini devono attraversare via Ivrea. «Abbiamo chiesto al Comune degli accorgimenti - comunica Ferrazzo, dalla scuola -: strisce pedonali in primis. Magari un semaforo o la presenza di un agente di polizia locale in quella fascia oraria«. Ora, a stoppare le auto mentre passano i bambini, ci pensano i commessi dell’istituto.

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