Scuola, la fibra può attendere

Il risparmio sulle bollette telefoniche non è fra le priorità da adottare per scuola e Comune. L’istituto comprensivo Quintino Di Vona è dotato di tecnologia telefonica di ultima generazione installata a costo zero, grazie a un bando regionale, ma tale tecnologia è tenuta da mesi in stand by. Monta il mistero sulla connessione a banda larga nei vari plessi scolastici. I lavori per l’installazione sono stati eseguiti da Intred spa, ditta incaricata da Infratel Italia assegnataria del bando di Regione Lombardia. Un progetto 4.0, pronto a essere operativo già da mesi, per il quale nulla sarà dovuto da parte della istituto scolastico o dall’amministrazione comunale per un periodo di 5 anni dall’attivazione. In questo periodo le connessioni saranno pagate direttamente da Infratel Italia. Tutto porta dunque alla possibilità di ottenere molteplici benefici per il Comune, che otterrà un significativo risparmio, ma anche per la scuola che potrà fare uso di una connettività con un grado di affidabilità e performance molto elevato. "Su questo progetto – spiega Antonio Capece, assessore alle innovazioni digitali – mi ero confrontato con l’assessore alla scuola ed edilizia scolastica Rosetta Stavola che aveva valutato con la preside il nuovo sistema di connessione telefonica attraverso la fibra. In seguito non si è più saputo nulla. Va poi detto che, tempo fa, avevo fatto fare un analisi dagli uffici comunali competenti e in termini economici non era emerso un grande risparmio. Ecco perché poi non se n’è più fatto nulla". Sulle tempistiche per l’utilizzo della banda larga resta dunque l’incognita, al momento rimane ancora in stand by. "Allo stato attuale – conclude l’assessore Antonio Capece – non siamo nelle condizioni di confermare il via alla connessione a banda larga a scuola". Un esame attento sui costi mette a confronto le cifre da pagare per il Comune per le bollette telefoniche della scuola. Nel 2021 l’ente pubblico ha versato 7.713,12 euro mentre con l’utilizzo della nuova tecnologia, da fonti attendibili informate sui fatti, il costo scenderebbe a 2.900 euro per lo stesso periodo, con un risparmio, quindi, di poco meno di 5mila euro. Stefano Dati