
Cristina Tajani
Milano, 21 giugno 2018 - Fino al 21 luglio si terrà il summer camp Herbaria della Scuola superiore d'arte applicata del Castello Sforzesco che aprirà i suoi spazi di via Giusti 42, 7 giorni su 7, dalle 14 alle 22 a professionisti, semplici appassionati o chiunque voglia avvicinarsi, scoprire e approfondire i segreti delle arti applicate. I milanesi potranno scegliere tra più di venti corsi: fumetto, mosaico, tratteggio, incisione a bulino, disegno allegorico, disegno, feltro, illustrazione/anatomia, aquiloni, disegno nei musei, tessitura creativa, tessitura tridimensionale, affresco, textile design, acquerello e foglia d'oro, animazione, pittura musicale, pittura dal vero, acquerello botanico, editoria applicata, illustrazione per il digitale, vetrata.
I corsi estivi si concluderanno con una esposizione collettiva che metterà in mostra i lavori e le opere realizzate dai partecipanti. "Milano segue le orme delle altre grandi capitali straniere che non si svuotano in estate, anzi crescono i numeri di chi sceglie la nostra città per accrescere la sua formazione - dice Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro, attività produttive e commercio -. Grazie ai corsi estivi della Scuola superiore d'arte applicata del Castello Sforzesco, offriamo ai milanesi un modo diverso per scoprire Milano tra arte e cultura".
Novità dell'edizione 2018 è l'attenzione ai più piccoli grazie al progetto "Palestra Kids&Teens - Open call" nato collaborazione con l'Associazione Culturale Lop Lop. La scuola infatti aprirà le sue porte anche ai più giovani con corsi e campus estivi dedicati a bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni. E' aperto un bando per studenti ed ex studenti che vogliono trasmettere le proprie competenze artistiche attraverso laboratori specifici rivolti ai più piccoli.
La Scuola superiore d'arte applicata del Castello Sforzesco è una scuola storica del panorama milanese, nata per volere del Comune, della Camera di commercio e del Ministero delle Politiche agricole. Attualmente è presieduta dall'assessore Tajani ed è diretta da Stefano Mirti. E' una scuola tecnica, dove la teoria si apprende attraverso la pratica. Dal 1882, infatti, alla Scuola si insegnano e si imparano linguaggi visivi antichi e moderni: come affresco, mosaico, vetrata, pittura, incisione, arazzo, illustrazione, fumetto, grafica. La scuola vanta illustri ex allievi tra cui Carlo Carrà e Adolfo Wildt, Giuseppe Palanti, Pino Tovaglia, Sergio Toppi, Piero Fornasetti, Paolo D'Altan e Stefano Turconi.