Scontro in moto L’addio a Mattia morto a 19 anni

Scontro in moto  L’addio a Mattia  morto a 19 anni

Scontro in moto L’addio a Mattia morto a 19 anni

Palloncini colorati, un lungo applauso e tanta commozione per l’addio a Mattia Maiocchi, 19enne di Melegnano morto la settimana scorsa in un incidente stradale sulla Sordio-Bettola, all’altezza di Mediglia. Chiesa stracolma, nel pomeriggio di ieri nella parrocchia di San Gaetano, per l’ultimo saluto al giovane del quartiere Giardino, che la sera dell’incidente stava rincasando dopo una "pizzata" con gli amici quando la sua moto è stata centrata da un’auto, il cui conducente ha invaso la corsia opposta per effettuare un sorpasso azzardato. Un impatto violento e la moto sbalzata nei campi: per il 19enne non c’è stato nulla da fare.

A piangere Mattia la mamma Federica, il papà Alessandro, i fratelli maggiori Gianluca e Riccardo. Affranti dal dolore gli zii, le nonne, i cugini e i tanti amici del 19enne, che lascia anche un nipotino di due anni, Jayson, al quale era legatissimo.

"Non lasciamo che il dolore abbia il sopravvento", è l’appello contenuto nelle parole di don Mauro Colombo, che durante l’omelia ha invitato a cercare nella fede "una speranza, quando mancano le risposte". Nelle parole del parroco anche un riferimento a una morte prematura, "frutto della dissennata velocità e dell’assenza di limiti di un coetaneo di Mattia".

Dopo l’ultimo saluto al 19enne e lo sgomento che ancora scuote la comunità locale, ora sarà la Magistratura ad accertare dinamica e responsabilità dell’incidente che è costato la vita al giovane. L’episodio ha contribuito a riportare in primo piano il tema della sicurezza stradale, con la richiesta d’introdurre, sulle provinciali del Sud-Est Milanese, dei deterrenti alla velocità e alle infrazioni. A.Z.

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