BARBARA CALDEROLA
Cronaca

La dimensione catastrofica del gioco d’azzardo tra i giovani: “Scommette il 38% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni”

Il fenomeno è in crescita. L’associazione Taxi1729 in cattedra al Machiavelli di Pioltello: ecco come fare per non cadere in trappola

Il 38% dei giovanissimi fra i 14 e 19 anni scommette online

Il 38% dei giovanissimi fra i 14 e 19 anni scommette online

PIOLTELLO – Lotta al gioco d’azzardo, più di 300 ragazzi del Machiavelli - liceo e professionale - imparano a non cadere in trappola. In cattedra Taxi1729, l’associazione di Torino che gira le scuole in tutto il Paese per sconfiggere un fenomeno in crescita: “Il 38% dei giovanissimi fra i 14 e 19 anni scommette online”. Sabato la lezione speciale, il talk “Fate il nostro gioco” in sala consiliare, un colpo d’occhio davvero impressionante, obiettivo “sensibilizzare tutti su pericoli e conseguenze della febbre del tavolo verde”. Il progetto finanziato dal Comune rientra tra le iniziative di educazione alla legalità che le scuole inseriscono e affrontano nell’ambito dell’educazione civica.

Oltre 300 ragazzi del Machiavelli (liceo e istituto professionale) “a lezione” per non cadere in trappola
Oltre 300 ragazzi del Machiavelli (liceo e istituto professionale) “a lezione” per non cadere in trappola

“La risposta del Machiavelli è importante – spiega Marta Gerli, assessora alle Politiche Giovanili –. I docenti credono in questo programma e hanno condiviso l’importanza di riflettere con gli allievi sulle illusioni e i pericoli legati a questo mondo che, se non compresi a fondo, possono portare a una vera e propria malattia”. Il nemico nel caso egli adolescenti è soprattutto il gioco in rete, ma c’è un antidoto logico ed è quello che è andato in scena, “la matematica capace di svelare le implicazioni più pericolose di questo vizio”. Una giornata importante aperta dalla sindaca Ivonne Cosciotti che ha sottolineato “la volontà dell’Amministrazione di investire nell’educazione alla legalità, e in questo caso nella prevenzione della ludopatia con particolare attenzione ai giovani.

Un momento di formazione offerto agli studenti, che a loro volta sono certa sapranno farsi portatori di quanto appreso presso i loro coetanei e in famiglia”. I dati parlano chiaro: sono 120mila gli adolescenti con un profilo di gioco problematico: più della metà di loro hanno meno di 18 anni. Lo racconta lo studio Espad® di Avviso Pubblico. Un fenomeno esploso dopo la pandemia con introiti in crescita, le ultime stime parlano di 150 miliardi di euro raccolti nel 2023, più del 50% dei quali via web. Secondo gli espetti, “il mondo azzardo, tra i giovanissimi, sembra strettamente collegato a quello dei videogiochi: diffusissimi tra gli studenti. Una realtà che interessa soprattutto i minorenni e li avvicina al baratro”.