
Scienze motorie in città Mille studenti in arrivo
di Barbara Calderola
Mille studenti in arrivo sul Naviglio per cinque giorni a settimana. “Scienze motorie” sbarca in città per due anni, la facoltà che ristruttura spazi a Milano ha chiesto a Cernusco l’uso di tre impianti per pratica e teoria e il consiglio approva. Ventiquattro mesi di collaborazione con l’università, il sindaco Ermanno Zacchetti gongola: "È uno spot eccezionale per promuovere l’attività fisica a tutte le età, ma anche per il rilancio del commercio e un viatico per la nostra immagine". Non solo.
"È anche un riconoscimento" perché si tratta di un ritorno: già in passato, ai tempi della Giunta guidata da Eugenio Comincini, l’ateneo si era appoggiato al salotto buono dell’hinterland ed era filato tutto liscio. Tanto che si ripete. Così il Centro sportivo di via Buonarroti, quello natatorio e l’oratorio Paolo VI - queste le strutture coinvolte - si preparano ad aprire le porte ai ragazzi non solo per le esercitazioni sul campo ma anche per le lezioni che si terranno al Cubotto. Una succursale in grande stile con tutte le comodità, o almeno questo è l’obiettivo della Città europea dello Sport 2020, che sta costruendo il nuovo tempio italiano del rugby e ospita la mezza Maratona del Naviglio e ha sfornato una quantità di campioni in tante specialità, basta un nome per coglierne il calibro: Gaetano Scirea, l’indimenticabile libero della Nazionale Campione al Mundial in Spagna nel 1982 al quale è dedicato lo stadio comunale. Un rapporto con lo sport che si andrà rafforzando grazie alla prestigiosa presenza dell’ex Isef. Lo schema dell’accordo è già stato messo a punto dai partner: gli universitari non porteranno via niente a nessuno, useranno infatti gli impianti di mattina, coprendo una fascia oraria che le associazioni non utilizzano: l’intesa durerà per gli anni accademici 2023-2024 e 2024-2025. Manca solo la firma, ma è un pro forma. "Siamo contenti che ci siano le basi per riavviare il percorso che porterà la facoltà sul nostro territorio con importanti vantaggi per la comunità - sottolinea il primo cittadino -. Una collaborazione che con la Consulta dello sport pensiamo possa avere evoluzioni future. Questa presenza ci aiuterà a battere e ribattere sul benessere per tutti".