Schianto tra due auto. Muore una donna di 77 anni. Quinta vittima da gennaio

Viale De Gasperi, Giovanna Maria Bocca alla guida di una Panda non avrebbe dato la precedenza. Deceduta poco dopo all’ospedale San Carlo. Illeso l’uomo al volante della Mercedes.

Schianto tra due auto. Muore una donna di 77 anni. Quinta vittima da gennaio

Schianto tra due auto. Muore una donna di 77 anni. Quinta vittima da gennaio

Lo schianto tra due auto. Una donna resta immobile sul sedile, priva di conoscenza. Trasportata in condizioni critiche al San Carlo, muore poco dopo: è Giovanna Maria Bocca, milanese che il prossimo 18 agosto avrebbe compiuto 78 anni. L’incidente mortale avviene poco prima di mezzogiorno di ieri in viale De Gasperi, zona Gallaratese: in base alle prime informazioni raccolte la donna, al volante di una Fiat Panda, tenta di svoltare da via Grosio in viale De Gasperi. In quel momento sta arrivando una Mercedes con alla guida un uomo italiano di 67 anni, proveniente da piazzale Kennedy. Stando a quanto emerso al momento, la donna non rispetta la precedenza e viene presa in pieno, sul vialone trafficato. Immediato l’arivo dei mezzi di soccorso (una automedica, una auto infermieristica e una ambulanza). L’anziana è in condizioni disperate: portata all’ospedale al San Carlo in codice rosso, muore per le gravissime lesioni che avrebbero causato un arresto cardiocircolatorio. L’autista della Mercedes, che si è subito fermato a prestare soccorso, è rimasto illeso. In viale De Gasperi sono intervenuti anche i vigili del fuoco e la polizia locale, rimasta poi ore sul posto per i rilievi, con ripercussioni sul traffico perché il tratto interessato è rimasto off limits alla circolazione.

Ed è il quinto incidente con esiti letali dall’inizio dell’anno in città: lo scorso 5 aprile, Gian Carlo Pettenati, di 82 anni, era stato investito da un motociclista in via Aldo Moro, a due passi dal cimitero di Bruzzano, mentre attraversava lo stradone a piedi, in un punto lontano dalle strisce pedonali. Il motociclista se lo ritrova davanti all’ultimo e non riesce a evitare l’impatto, devastante. L’anziano, sbalzato ad alcune decine di metri di distanza, ha sbattuto la testa sull’asfalto ed è deceduto poco dopo all’ospedale Niguarda. Il centauro, italiano di 48 anni, ha riportato alcuni traumi. Ancora: nella notte tra il 10 e l’11 gennaio, il ciclista trentasettenne Ivano Calzighetti, titolare di un bar a Buccinasco, è stato investito e ucciso tra viale Umbria e via Pistrucci da una Peugeot 208. Un mese dopo, il 13 febbraio, un ottantaduenne con problemi di deambulazione è stato travolto da un Suv mentre stava percorrendo via Bagarotti, zona Baggio, su un triciclo a trazione elettrica ed è morto dopo cinque giorni di agonia. Il 7 marzo, infine, il quarantottenne Alessandro Brunello, maestro di pesistica e coach in una palestra in zona Cenisio, è stato falciato da un furgone tra via Gioia e viale della Liberazione: trasportato al Niguarda, è deceduto subito dopo il ricovero.

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