LAURA LANA
Cronaca

Schianto auto-moto all’incrocio. Gravissimo ragazzo di 25 anni

Sesto, traumi a testa, schiena, bacino e arti. Per viale Casiraghi i residenti hanno chiesto i rallentatori

Schianto auto-moto all’incrocio. Gravissimo ragazzo di 25 anni

Schianto auto-moto all’incrocio. Gravissimo ragazzo di 25 anni

È stato trasportato in ospedale in gravissime condizioni il motociclista di 25 anni, che ieri è stato coinvolto in un incidente stradale nel quartiere Rondinella, a ridosso della materna Rodari. Il giovane si trovava a bordo della sua moto e stava percorrendo viale Casiraghi, quando c’è stato l’impatto con un’auto. Il centauro è arrivato in codice rosso al Niguarda di Milano con diverse fratture a causa dell’impatto violento, che lo ha fatto cadere a terra insieme alla due ruote rovinando per alcuni metri. Il 25enne ha riportato traumi alla testa, al bacino, alla schiena e agli arti inferiori e superiori.

L’incidente si è verificato intorno alle 12,40. Tra le ipotesi c’è quella di una mancata precedenza da parte dell’automobilista, che proveniva da via Podgora e che avrebbe travolto il giovane centauro, che percorreva invece viale Casiraghi in direzione di Cinisello Balsamo. Dopo la chiamata al 112, la centrale operativa dell’agenzia regionale emergenza-urgenza ha inviato sul posto un’ambulanza della Sos di Sesto San Giovanni e un’automedica, che sono state allertate in codice rosso.

In viale Casiraghi sono arrivate anche le squadre della polizia locale, che ora avrà il compito di cercare ricostruire la dinamica dell’incidente. Dopo i rilievi, effettuati sul posto, gli agenti hanno raccolto le testimonianze di chi si trovava in quel punto durante l’incidente e il racconto dell’automobilista, rimasto coinvolto nel sinistro ma senza riportare gravi ferite.

Da tempo i residenti della Rondinella chiedono misure per rendere più sicuro l’incrocio Casiraghi/Podgora, che è considerato uno dei più critici e dei più pericolosi del quartiere e anche di tutta la città. Tra le proposte c’era stata anche quella di realizzare dei “musoni“ rallentatori, proprio per ridurre gli impatti e soprattutto gli scontri mortali, limitando la velocità e rendendo quell’attraversamento più sicuro per tutti i veicoli. Un intervento di sicurezza stradale che, però, a oggi, non è ancora stato realizzato né annunciato dall’amministrazione.