Schianto all’incrocio. Feriti due carabinieri

Sesto, colpita da una Peugeot l’auto si è ribaltata sull’asfalto. Militari estratti da due passanti. Il sindaco: un forte abbraccio.

Schianto all’incrocio. Feriti due carabinieri

Schianto all’incrocio. Feriti due carabinieri

Un grave incidente, con tanto di ribaltamento dell’auto sui cui viaggiavano, quello che ha coinvolto i carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni. Lo scontro laterale, la macchina dei militari che va in testacoda e si ribalta. Poi i soccorsi dei passanti, per cercare di liberarli e farli uscire. Il sinistro è avvenuto all’incrocio di via Generale Cantore, come mostra un video che è stato pubblicato dal sindaco Roberto Di Stefano. Nelle immagini si nota che la gazzella dei militari aveva quasi finito di percorrere l’intersezione quando è stata colpita da una Peugeot 3008, guidata da un 46enne. L’impatto è stato talmente forte che il mezzo dei militari si è ribaltato, finendo con le ruote all’aria. I due carabinieri a bordo, rimasti incastrati nell’auto, sono stati liberati da due passanti. Entrambi i carabinieri sono stati soccorsi dagli operatori sanitari del 118 che li hanno trasportati al San Raffaele di Milano. In seguito agli accertamenti, sono stati dimessi con una prognosi di sette giorni. Anche il 46enne alla guida della Peugeot è finito all’ospedale.

La ricostruzione della dinamica dell’incidente è stata affidata alla polizia locale di Sesto, intervenuta anche per i rilievi. Sono in corso i controlli sulla velocità a cui si muoveva la Peugeot. Al momento dello schianto, il semaforo era lampeggiante. "Un forte abbraccio ai due carabinieri del nostro comando, coinvolti in questo terribile incidente e fortunatamente dimessi dal- l’ospedale – ha commentato Di Stefano –. Da parte mia e di tutta la città di Sesto un augurio di pronta guarigione. A loro e a tutte le forze dell’ordine va il mio ringraziamento per tutto il lavoro che svolgono ogni giorno con coraggio e professionalità, rischiando la vita quotidianamente per difendere la nostra sicurezza". Laura Lana