
No, la Giunta comunale non legittima l’occupazione abusiva dell’ex cinema Splendor, sgomberato martedì, da parte degli studenti universitari della protesta “Tende in Piazza’’ contro il caro-casa a Milano. In assenza del sindaco Giuseppe Sala, che ieri era di ritorno in città dopo una trasferta a New York per un appuntamento del C40, è stata la vicesindaco Anna Scavuzzo (Pd) a dettare la posizione di Palazzo Marino sul blitz degli studenti negli spazi di proprietà di Esselunga: "L’occupazione abusiva di per sé non credo possa essere un motivo per avere uno sconto. C’è un tema e quello è più che legittimo. Credo che la protesta sia sempre meglio rispetto a qualunque forma di occupazione". La vicesindaco, subito dopo, ricorda che domani alle 16 Sala ha convocato un incontro con i rettori delle università e i rappresentanti degli universitari proprio per discutere del problema del caro alloggi e delle azioni che il Comune ha intrapreso in merito: "È una delle tappe che prosegue il percorso, anche perché come amministrazione stiamo ragionando ad ampio spettro". La posizione del gruppo del Pd a Palazzo Marino è più critica sullo sgombero degli studenti dall’ex Splendor. I dem Filippo Barberis e Federico Bottelli ieri hanno incontrano i ragazzi accampati davanti al Comune, prima che gli stessi smontassero le tende: "Inaccettabile che l’unica risposta del Governo ai problemi del costo dell’abitare e del diritto allo studio sia il solo ricorso alla forza pubblica.
Quella dei ragazzi delle tende è una battaglia giusta. Si tratta di temi e istanze alle quali le istituzioni devono dare una risposta concreta, prima di tutto a livello nazionale".
Massimiliano Mingoia
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