
Quando hanno visto arrivare gli operai ieri mattina hanno lanciato subito il tam tam sulla chat di gruppo. I pochi che ancora non si erano avviati sulla strada del lavoro, si sono radunati davanti alla nuova antenna di telefonia mobile posata davanti alle case, in un parcheggio pubblico e non distante da un altro ripetitore. Sono rimasti lì, intorno ai tecnici pronti a completare la contestata installazione, per sottolineare che non intendono in alcun modo digerire in silenzio la presenza di quel traliccio di 36 metri su cui saranno montate tre antenne e due parabole. Loro sono quelli del “Comitato contro l’antenna in centro a Cesate” che raduna i residenti di via Berlinguer e vuole aprirsi al resto della città (per farlo hanno aperto la pagina Facebook Noantenneincentro.Cesate). Lamentano di non essere stati informati dal Comune.
Alle autorità chiedono che l’antennone venga spostato lontano dalle abitazioni, a tutela della salute di tutti. Il 30 settembre scorso si sono presentati fuori dall’aula del consiglio comunale per portare davanti al sindaco le loro istanze. Sempre nell’ultimo Consiglio sulla questione è intervenuta la lista Cesate Libera e Solidale. "Il Comune aveva la facoltà di non concedere l’autorizzazione a installare l’impianto di via Berlinguer e di proporre altri siti più lontani dalle abitazioni e dal centro paese?", la domanda al sindaco dai banchi dell’opposizione.
Mon.Gue.