Sarà Antonino (Nino) La Lumia il nuovo presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano. Dopo le elezioni svoltesi nei giorni scorsi, che lo hanno visto come il più votato dai colleghi, la nomina formale avverrà mertedì sera, quando il nuovo consiglio dell’Ordine procederà anche all’elezione di vicepresidente, segretario e tesoriere.
Vertici rivoluzionati, dopo la fine della presidenza di Vinicio Nardo, che terminato il doppio mandato non era ricandidabile. La lista capeggiata da La Lumia, civilista 44enne, ha trionfato vedendo eletti tutti e 16 i suoi candidati, mentre a quella Noi avvicati, guidata da Corrado Limentani, il secondo tra i più votati dai colleghi dopo La Lumia, andranno i restanti nove posti in consiglio.
Nei giorni scorsi alle elezioni per il quadriennio 2023-2026 hanno votato 5198 avvocati, che rappresentano il 24,4% di coloro che avevano diritto al voto (21.307). La Lumia ha raccolto 1.841 preferenze, seguito da Limentani con 1.690, che guidava una lista più in continuità con la precedente gestione Nardo. Tra i nomi della nuova maggioranza, i penalisti Giovanni Briola, Enrico Giarda, Beatrice Saldarini, i civilisti Massimo Audisio, Francesca Zanasi, Giulia Sapi.
"Crediamo che la strada giusta sia lavorare insieme, istituzioni e associazioni, per una rinnovata rappresentanza: seria, equilibrata e inclusiva, che sappia coniugare innovazione e difesa dell’autonomia e dell’indipendenza degli avvocati, valorizzandone la funzione sociale" ha promesso nel suo programma la compagine guidata da La Lumia. Che ha anche preso l’impegno di aprire un "tavolo permanente" dell’Ordine per un costante confronto con "le idee la vitalità e la competenza" della associazioni forensi milanesi che stando al programma del neo presidente in pectore costituranno il "valore aggiunto" di organo rinnovato che rappresenta gli oltre ventimila avvocati operanti nella metropoli.