Sarà duello Zanelli-Di Bari Il verdetto può attendere

Il candidato del centrosinistra: "Il secondo turno è un’elezione a parte". Il competitor del centrodestra: "Sono fiducioso di poter recuperare il gap". .

Sarà duello Zanelli-Di Bari  Il verdetto può attendere

Sarà duello Zanelli-Di Bari Il verdetto può attendere

di Laura Lana

Solo alle 20,30 si concede un pezzo di pizza Stefano Zanelli. "Non ho mangiato nulla per tutto il giorno", dice il candidato del centrosinistra davanti al computer. Che lui andrà al ballottaggio è sicuro ormai da ore, ma solo in serata si è avuta la certezza del suo competitor: sarà Giuseppe Di Bari, che tiene insieme tutto il centrodestra senza la Lega. "Il secondo turno è sempre un’elezione a parte, in cui si ricomincia da capo. Certo, sono contento di esserci arrivato in testa", dice Zanelli, che ha portato la coalizione al 35,22%. "Da domani (oggi, nda) ricominceremo a lavorare. Analizzeremo i dati: i risultati delle liste, l’andamento nei quartieri. Ma ci rivolgeremo direttamente ai colognesi: se vogliono una vera alternativa, siamo noi". Giornalista, esponente della civica Cologno Libera, impegnato da sempre nelle associazioni, è la prima volta che si candida a ricoprire un ruolo istituzionale. Con lui una squadra ampia, dal Pd al Movimento 5Stelle, passando per Alleanza Verdi Sinistra e Cologno Solidale e Democratica. "Dopo anni, è il migliore risultato per il centrosinistra", dice il Dem Luciano Cetrullo. "Stefano ha saputo riportare alla politica attiva tante persone". Nel comitato elettorale di via Primo Maggio sono tutti presenti, a partire dalla mamma. C’è entusiasmo. "In queste elezioni non c’era nulla di scontato. Per come ci si è arrivati, per la frammentazione del centrodestra", confessano candidati e supporter tra un bicchiere di Coca Cola e di birra. A pochi metri di distanza, in via Indipendenza, Di Bari festeggia con i suoi. "Si è parlato di un testa a testa tra me e Angelo Rocchi (ex sindaco, nda) ma i nostri conteggi ci hanno visto sempre sopra a lui di 600 voti. Sono fiducioso di recuperare il gap: Zanelli il pieno lo ha già fatto in questa tornata. Sapevamo si sarebbe attestato attorno al 35%. Noi non sapevamo come si sarebbe distribuito il nostro elettorato tra i tre candidati, ma adesso abbiamo altri margini di crescita". L’esponente di FdI dal suo 26,62% guarda ai tesoretti degli ex compagni di Giunta: in primo luogo proprio il 23,55% di Rocchi, col quale l’alleanza sembra già un dato di fatto. Ma anche a quello di Dania Perego, che con la Lega e le due civiche ha raggiunto il 14,61%. "Non ho nessuna pregiudiziale nei confronti di nessuno. Il centrodestra unito era la strada da percorrere già ieri - commenta Di Bari -. I dati ci dicono che tutti e tre abbiamo lavorato bene e, se fossimo andati insieme come nelle altre elezioni, avremmo fatto ancora meglio del 2020, quando abbiamo ottenuto il 58%: oggi avremmo superato il 65%".

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