Alberto
Mazzuca
A volte mi chiedo: è possibile avere un "buon governo"? Non solo a Roma, purtroppo zeppa di lobbisti che guidano i politici nostrani come tante marionette, ma a tutti i livelli, dalle Regioni ai Comuni, anche quelli più difficili da gestire. Già, perché in Lombardia, ad esempio, non mi è ancora del tutto chiaro (anzi, non lo è affatto) cosa stiano a fare insieme Calenda, Renzi e la Moratti. Come dire: è una favoletta attendersi da loro un "buon governo"; di questa Regione che con Attilio Fontana non ha avuto un periodo proprio felice. E la risposta l’ho avuta dalla tavola rotonda che si è tenuta ieri pomeriggio all’Università Cattolica di Milano durante la presentazione di un libro fuori dal normale, scritto da un mercante italiano del Quattrocento, Benedetto Cotrugli, “Il libro dell’arte della marcatura“, per secoli caduto nell’oblio e riscoperto solo di recente, afferma Marco Vitale, l’economista d’impresa bresciano che ne ha scritto la presentazione, "come un vero gioiello nascosto della nostra storia culturale, economica e sociale". Ed emerge che il "buon governo" passa per i "buoni governi" dei tanti ordini presenti nella civitas. Passa attraverso il valore del lavoro, della operosità, della ricerca del profitto, dell’innovazione e della capacità di rispondere alle varie esigenze che emergono. Perché, ad esempio, a Milano la sanità zoppica? Perché a Milano non si riesce a vivere con mille euro al mese mentre puoi farcela con la stessa cifra in altre città meridionali? Perché Milano è in mano agli immobiliaristi quando non servono solo le infrastrutture ma ci vorrebbero anche scuole e università che forniscano formazione e specializzazione utili? Perché, alla fin fine, è difficile trovare un posto di lavoro che ti dia lo stipendio giusto? Oggi si riunisce anche il Consiglio europeo che discuterà del Piano industriale green con cui l’Ue intende rispondere all’Inflation reduction act“ (Ira) varato negli Stati Uniti in modo da evitare il rischio che diverse imprese europee lascino l’Europa entro qualche anno. C’è da sperare in un po’ di "buon governo" quando già la Germania intende fare da sola? Cadono le braccia...