
Samantha Cristoforetti è atterrata
Milano, 11 giugno 2015 - Milano saluta Samantha Cristoforetti. "Bentornata sulla Terra @AstroSamantha. Ti aspettiamo presto a # Milano per sentire il racconto della tua grande esperienza 'stellare'." Così il sindaco Giuliano Pisapia, su Twitter, saluta l'astronauta al termine della sua missione nello spazio. Cristoforetti e' stata insignita dell'Ambrogino d'oro dal Comune di Milano nel 2012.
Bentornata sulla Terra @AstroSamantha. Ti aspettiamo presto a #Milano per sentire il racconto della tua grande esperienza ‘stellare’.
— Giuliano Pisapia (@giulianopisapia) 11 Giugno 2015
"La Soyuz è atterrata. Bentornata a casa @AstroSamantha". Lo scrive, invece, sul suo profilo Twitter il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.
La Soyuz è atterrata. Bentornata a casa @AstroSamantha
— Roberto Maroni (@RobertoMaroni_) 11 Giugno 2015
La prima donna italiana nello spazio è atterrata con la navicella Soyuz nelle steppe del Kazakistan. Con lei, i due colleghi, l'americano Terry Virts e il russo Anton Shkaplerov. La 38enne è stata per 199 giorni a bordo della stazione spaziale internazionale (Iss), stabilendo un nuovo record come astronauta italiano con piu' giorni trascorsi nello spazio. Ora per Samantha si prospetta un lungo periodo di riabilitazione alla Nasa di Houston ma presto tornerà in Italia per riabbracciare amici e parenti. Tra debutti, record, incidenti, apparizioni televisive, tweet ed esperimenti, i quasi duecento giorni di Samantha Cristoforetti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) sono passati davvero molto velocemente. In realta' pero' il viaggio della prima astronauta donna italiana e' iniziato diversi anni fa, nel 2009 quando l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha selezionato l'allora Capitano dell'Aereonautica Militare Italiana per entrare a far parte della sua squadra di astronauti. Da allora e fino allo scorso 23 novembre, quando ha preso il volo dal poligono di Baikonur, per Samantha e' stato un susseguirsi di programmi di addestramento sempre piu' intensivi.
Alle 22.01 (ora italiana) la missione Iss Expedition 42 Futura di Samantha Cristoforetti ha ufficialmente avuto inizio. Con lei ci sono anche il russo Anton Shkaplerov e lo statunitense Terry Virts. Dopo sei ore di volo orbitale e due di manovre di attracco, finalmente lo sbarco sull'ISS. I primi giorni se ne sono andati tra piccoli esperimenti e un veloce adattamento alle condizioni di vita a bordo in assenza di gravita'. Senza dimenticare l'impegno coi suoi follower a Terra che la seguivano sia sui social Network che sul suo blog. "Wow, Wow, Wow" e' stato il suo primo tweet dallo spazio. Il primo di una lunghissima serie attraverso la quale l'astronauta non solo ha documentato in maniera a volte anche simpatica la vita di bordo e le attivita' scientifiche svolte, ma ha regalato immagini spettacolari della Terra in generale, e dell'Italia in particolare. Dopo 51 giorni di missione, arriva l'imprevisto, l'allarme. La spia che segnala la fuga di ammoniaca a bordo dell'Iss diventa rossa e l'equipaggio si rifugia nella sezione russa dell'ISS chiudendo le porte stagne. Fortunatamente dopo qualche ora, l'allarme e' rientrato e l'equipaggio e' tornato alle normali attivita': esercizi fisici per sostenere il corpo senza gravita' e poi addestramento nell'uso del braccio meccanico e soprattutto tanti esperimenti, soprattutto di biologia e di fisica. Tra questi uno in particolare ha permesso a Samantha di battere un altro record, quello della prima astronauta che e' riuscita a bere un vero e proprio caffe' espresso in orbita. Nello spazio Samantha e' diventata una vera e propria Stella molto popolare in Italia. Grazie alle numerose apparizioni televisive, anche nel corso del Festival di Sanremo, e' infatti riuscita a d entrare nel cuore degli italiani. Ma soprattutto per la frequente attivtà sul suo profilo Twitter. Anche rpiam di rientrare sulla Terra, ha voluto lanciare un ultimo tweet stellare.
So long... and thanks for all the fish! #Futura42 pic.twitter.com/zBei4SbMQx
— Sam Cristoforetti (@AstroSamantha) 11 Giugno 2015