Ruben
Razzante*
La parola resilienza è diventata d’uso comune all’indomani della pandemia. Persino
molti progetti del Pnrr fanno riferimento a quel concetto, che indica la capacità di
superare un evento traumatico o, più in generale, di affrontare efficacemente un
periodo di difficoltà e le sfide della vita.
Al tema della resilienza è dedicata la Giornata nazionale della psicologia, in
occasione della quale, lunedì 10 ottobre, l’Ordine degli psicologi della Lombardia
(Opl) ha promosso un evento presso la Casa della psicologia di Milano, in piazza
Castello, 2, dal titolo: “I percorsi della resilienza nella sanità lombarda. Dalla
psicologia delle cure primarie alle case di comunità”. L’evento sarà trasmesso anche
online su Gotowebinar. Oltre alla Presidente Opl, Laura Parolin, interverranno
l’assessore al Welfare e vicepresidente della Regione Lombardia, Letizia Moratti e
l’assessore al Welfare e salute del Comune di Milano, Lambertò Bertolè.
Migliorare le risorse psicologiche è fondamentale per lo sviluppo della resilienza,
per consentire alle persone di avere atteggiamenti e comportamenti costruttivi ed
efficaci nelle diverse situazioni, al fine di sviluppare equilibri adattivi positivi e
ricostruirli quando necessario. Promuovere la resilienza è quindi una strategia di
primaria importanza per la qualità della vita e la salute dei cittadini.
“Il momento storico che stiamo vivendo -dichiara Laura Parolin, Presidente dell’Ordine degli psicologi della Lombardia- rappresenta un’opportunità per la nostra categoria professionale, quella di una sanità territoriale sempre più sensibile ai bisogni delle persone. Una sanità presente e in ascolto, a tutela della salute
psicologica. In questo senso, l’evento che abbiamo organizzato vuole dare voce a
una categoria professionale integrata nelle Comunità, che mette a disposizione i
suoi strumenti per la prevenzione e l’intervento di sostegno“.
*Docente Diritto
dell’Informazione
Università Cattolica
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro