
Maroni e l'assessore al Commercio Mauro Parolini alla presentazione del Salone del Mobile
Milano, 14 aprile 2015 - "Un'edizione speciale nell'anno di Expo", così Giuliano Pisapia descrive il Salone del Mobile che come sempre è "un avvenimento straordinario per Milano, quest'anno lo è ancora di più. Milano dimostra una volta di più di essere la capitale della creatività, una delle città al mondo più all'avanguardia nel design, nell'arredamento, nell'innovazione". Lo ha affermato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia in occasione dell'inaugurazione della kermesse. Alla cerimonia partecipano anche il vice ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, il governatore lombardo, Roberto Maroni, in attesa del primo ministro Matteo Renzi, alle 15, presente anche un anno fa.
"I giorni del Salone del Mobile sono eccezionali anche perché sono l'occasione per organizzare centinaia di eventi culturali in città. E' una offerta straordinaria per i milanesi e per chi viene a visitare Milano, quest'anno però non è un'offerta unica perché nei sei mesi dell'Esposizione Universale -ha aggiunto Pisapia- ci saranno ventimila iniziative culturali, musicali, di studio e di divertimento legate ad Expo in Città. "Il segreto del successo del Salone del Mobile è sempre stato quello di avere un fortissimo connotato internazionale e di mettere in vetrina la creatività che si concretizza in prodotti di grandi qualità. La formula vincente è quella di avere gli spazi espostivi alla Fiera e di attraversare tutta la città con il Fuori Salone. E' la stessa formula di Expo, una formula vincente", ha concluso Pisapia.
"La Lombardia - ha sottolineato dal canto suo il presidente della Regione Roberto Maroni - è protagonista, non solo perchè ospita la manifestazione, ma perché il nostro territorio vanta molte eccellenze in questo settore. La Regione ha dato e continua a dare un forte sostegno in termini di risorse (al sistema fieristico, alla scuola del legno, ad esempio) ma anche a progetti di valorizzazione dei giovani talenti, come il piano di valorizzazione".
«Il Salone del Mobile è il campione del mondo», ha detto il viceministro dello sviluppo economico Carlo Calenda. «Questo - ha ricordato Calenda - è un settore che fa 8 miliardi l'anno di saldo commerciale e che ha una crescita dell'export superiore alla media nazionale, oltre ad essere un settore internazionalizzato per il 75%. I mobili italiani generano un valore aggiunto che è rimasto in Italia e dunque mette in moto una dinamica positiva che deriva dalla domanda internazionale. Lo scorso anno ha fatto registrare un aumento del 23% di vendite in Cina e del 12% negli Stati Uniti. E il riposizionamento dell'euro ci darà ancora una mano a crescere». Ma il governo ha intenzione di continuare a sostenere con misure concrete questo 'gioiello' della nostra industria. «Questi del Salone - sottolinea Calenda - Sono i più bravi di tutti, leader incontrastati nel mondo. Con loro stiamo ragionando sia di potenziamento del Salone sia di penetrazione sugli altri mercati anche attraverso il Salone». Calenda ha infine confermato che il governo ha messo a disposizione per l'internazionalizzazione della filiera dell'arredamento 7 milioni di euro, una cifra due volte e mezza quella stanziata l'anno scorso.