Sala replica a Bernardo: "Milano non è insicura"

Il sindaco si è espresso sul tema sicurezza, definito "una priorità sotto vari punti di vista" dallo sfidante

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"Non reputo Milano una città insicura. Certamente c’è tanto da fare. Io ribadisco quello che ho detto un paio di mesi fa: ho verificato con la direzione generale e, con le regole attuali e con i nostri conti, possiamo assumere 500 vigili che staranno in strada. Questa è la mia principale promessa, dopodiché la sicurezza è fatta dalla polizia locale, ma anche dalle altre forze dell’ordine". A margine di un incontro al banchetto della lista "Milano in salute", il sindaco Giuseppe Sala si è espresso sul tema sicurezza, definito "una priorità sotto vari punti di vista" dallo sfidante Luca Bernardo. Gli argomenti (e gli attacchi) sono stati diversi, serviti anche da Silvio Berlusconi, che venerdì ha detto che Milano "non ha bisogno di un sindaco dei salotti e dall’ambientalismo di facciata". Sala si è limitato a replicare: "Da che pulpito. Non credo che Berlusconi abbia mai messo piede in una periferia milanese, adesso sono diventati tutti maestri. Posso accettare critiche, suggerimenti da persone che abitano qui. Da Berlusconi direi che non è il caso". E su Bernardo, che lo ha definito "ex sindaco"?

"Può chiamarmi come vuole, ma il punto è che bisogna capire il senso delle istituzioni. Io garantisco il totale rispetto e fair play in campagna elettorale perché Milano ha bisogno di serenità, non è il caso di fare polemiche". E poi sul centrodestra: "Ovvio ci sia una certa tensione e anche una lotta per la leadership vista l’evidente crescita di Fratelli d’Italia. Il centrosinistra in questo momento mi sembra un po’ più compatto. Io spero che il confronto sia sulle diverse visioni della città, sulle proposte e non sull’enunciazione dei problemi". Ecco le controrepliche del centrodestra. "L’attuale sindaco ha ragione solo su una cosa: Fratelli d’Italia è in costante crescita, come confermano tutti i sondaggi. Proprio questi dati positivi aiuteranno Bernardo a vincere, grazie al sostegno di un centrodestra unito", ha dichiarato l’eurodeputato di FdI Carlo Fidanza. Per Gianluca Comazzi, capogruppo FI in Regione, "il sindaco dovrebbe ritrovare un po’ di umiltà. Tutti sanno che Silvio Berlusconi, prima di diventare il grande imprenditore e statista che è, ha vissuto nella periferia milanese praticando svariati lavori per mettere da parte i primi risparmi". M.V.

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