LUCA TAVECCHIO
Cronaca

Sadhguru, star della meditazione. Sold-out per il mistico motociclista

All’Allianz Cloud arriva il maestro yoga amato anche a Hollywood: biglietti esauriti nonostante i prezzi .

Sadhguru, star della meditazione. Sold-out per il mistico motociclista

Sentendo le parole guru e indiano, il primo nome che viene in mente - a chi è digiuno di yoga e meditazione - è (purtroppo) Osho. Ma non tanto la vicenda del vero Osho, quanto le sue “più belle frasi“ che spopolano sui social. Se poi il guru in arrivo domenica all’Allianz Cloud di Milano ha la sventura di aver creato una fondazione che si chiama Isha, il giochino è ancora più facile.

E probabilmente lo stesso Sadhguru, questo il nome del mistico con milioni di seguaci nel mondo che radunerà 5.000 persone nell’ex Palalido, si farebbe una risata anche lui. Perché, insomma, c’è vita oltre la saggezza: e Sadhguru ha fama di essere, sì saggio e profondo, ma anche molto divertente, capace di arricchire i suoi speech esistenziali con battute, spesso autoironiche.

Quello che si prenseterà domenica alle 13 sul palco dell’Allianz Cloud è insomma una sorta di rockstar planetaria della meditazione e dello yoga, che può vantare tra i suoi ammiratori star di Hollywood come Matthew McConaughey e Will Smith.

E da rockstar è anche la vita di questo mistico, che pare uscita dalla penna di uno sceneggiatore a caccia di emozioni navigando tra avventura e spiritualità.

Jagadish Vasudev – questo il vero nome di Sadhguru – è nato nel 1957 a Mysore, del Sudest dell’India, ultimo di quattro figli. Il padre era un oftalmologo dipendente delle Ferrovie indiane - infrastruttura già carica di suggestioni, protagonista non a caso di tanti film - e abituò la famiglia a viaggiare fin da quando i figli erano piccoli.

E il viaggio è rimasta una specialità di Vasudev. L’anno scorso, per esempio, ha percorso 30mila chilometri in moto per la campagna “Salva il Suolo“, il movimento ambientalista di cui è fondatore che lega il benessere del pianeta a quello interiore: "Il danno che causiamo all’ambiente è una conseguenza di come siamo dentro di noi".

Già, la moto. Altra passione di Sadhguru. Dopo l’università (è laureato in Letteratura inglese) quello che diventerà una sorta di profeta per milioni di praticanti di yoga, si dedicò a girare in lungo e in largo l’India con la sua motocicletta. Un viaggio che lo portò a conoscere il suo sconfinato Paese, le sue meraviglie e le sue miserie, e lo convinse a dedicarsi alla cura dell’anima e alla meditazione. Durante le sue scorribande su due ruote gli capitò infatti di arrivare sulla collina Chamundi, sempre nel Sudest dell’India, dove c’è un grande tempio dedicato alla dea Chamundeshwari e dove, seduto su una roccia, ebbe l’esperienza spirituale che segnò la sua vita. È stato lui stesso a raccontarla: "Per tutta la vita ho pensato, questo sono io. Ma ora l’aria che respiravo, la roccia su cui ero seduto, l’atmosfera intorno a me: tutto era diventato me".

Una rivelazione che lo convinse ad abbandare l’allevamento di polli che, nel frattempo, aveva messo in piedi con un amico - attività, del resto, molto poco spirituale - e dedicarsi a insegnare yoga gratuitamente per condividere la sua esperienza interiore. Il successo fu immediato e travolgente. Da lì si arrivò in poco tempo alla Fondazione Isha e il grande ashram sul monte Velliangiri, nel sud dell’India.

Ora Sandhguru ha milioni di volontari che lavorano per la fondazione e altrettanti convinti seguaci che - assicurano - escono dalle sue giornate di meditazione rinati e con nuove prospettive sul mondo. Fondate su semplici massime come "Benessere e malattia, gioia e infelicità, vengono tutti dall’interno. Se cercate il benessere, guardate dentro di voi". Certo, l’illuminazione non è gratis. All’Allianz Cloud i biglietti costavano dai 500 ai 110 euro. E, inutile dirlo, sono ormai esauriti.