REDAZIONE MILANO

Sabato manifestazione in piazza Allo studio l’azzeramento della Tari

Sale la tensione tra commercianti e imprese anche a Cinisello Balsamo dove da ieri circola sui social un volantino che dà appuntamento in piazza Gramsci sabato alle 18.30 per una manifestazione popolare contro i provvedimenti di chiusura imposta dal Dpcm contro il Covid-19. Contemporaneamente, ieri mattina la giunta comunale ha annunciato di essere al lavoro per varare un piano di aiuti comunale che possa scongiurare la serrata e che possa andare incontro alle famiglie degli esercenti che stanno soffrendo da troppi mesi e che oggi vedono vanificati gli sforzi messi in atto nelle ultime settimane.

L’ipotesi tracciata dal sindaco Giacomo Ghilardi (foto) è di una revisione dei tributi locali, in particolare della Tari. Tuttavia non si esclude di reperire somme utili a prevedere un contributo a sostegno delle attività in crisi. "Il Governo decide di chiudere e ancora una volta è scaricata sui Comuni la responsabilità di trovare soluzioni – ha commentato il primo cittadino - Siamo l’istituzione più vicina ai cittadini, in assenza di aiuti dal Governo certi, rapidi e adeguati, a noi tocca inevitabilmente il compito di rispondere alle tante richieste che arrivano in questi giorni dalle imprese in difficoltà". Così come nei mesi scorsi era stata prevista l’esenzione dal pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico, questa volta l’amministrazione intende cancellare da subito i tributi per i rifiuti, che sulle attività di ristorazione incidono in modo particolare. L’ipotesi più ambiziosa è però quella di mettere a disposizione un contributo individuale per le attività che hanno subìto un danno e che faticano a pagare le spese di affitto e di gestione dei locali. "Molte realtà della nostra città rischiano la chiusura definitiva con una perdita di posti di lavoro consistente", ha concluso il sindaco.

Rosario Palazzolo