Ryanair, Antitrust avvia procedimento disciplinare contro compagnia low cost. La replica: “Svelerà truffe agenzie”

Milano, per la Corte d’Appello non c'è “posizione dominante sul mercato”. Gattinoni (Fto): “Giusto l’intervento dell’Agcm. Impossibile per i consumatori acquistare i voli nelle agenzie al prezzo più conveniente”

Un volo Ryanair

Un volo Ryanair

Non si è fatta attendere la replica di Ryanair alla notizia che l'Autorità Garante  della Concorrenza e del Mercato (AGCM), ha deliberato l'avvio del procedimento cautelare contro la compagnia low cost irlandese per verificare se ci sono i requisiti condizioni necessari per l'adozione di “eventuali misure cautelari atte a ripristinare e mantenere condizioni concorrenziali nel mercato interessato”. Dopo l’annuncio del presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio Franco Gattinoni, che ha segnalato al Garante "le condotte di Ryanair e la sua posizione dominante su un numero molto ampio di mercati del trasporto aereo" arriva la nota della compagnia che fa sapere di aver accolto “con favore questo procedimento dell'Agcm, che porterà alla luce le truffe sui prezzi e i sovrapprezzi imposti ai consumatori italiani da parte di agenzie di viaggi online pirata e da alcuni agenti di viaggio”. 

"La Corte di Appello di Milano – scrive Ryanair – ha stabilito a febbraio 2024 che Ryanair non ha una posizione dominante nel mercato del trasporto aereo in Italia e che non c'è alcuna sostanza né verità nelle false accuse avanzate da Fto e da queste agenzie di viaggi online pirata”. Al contrario “Ryanair continua ad aumentare rotte, traffico e posti di lavoro in Italia offrendo basse tariffe e concorrenza. Assaeroporti ha fatto sapere questa settimana che il traffico di febbraio negli aeroporti italiani è cresciuto del 14% e che questa crescita è dovuta interamente a Ryanair”.

Sul fronte opposto, Gattinoni fa sapere che “in attesa della conclusione del procedimento istruttorio in corso l'Autorità ha ritenuto che sussistano i presupposti per valutare nel frattempo l'adozione di una misura finalizzata a sospendere le azioni di Ryanair volte a bloccare del tutto o in parte la vendita di voli Ryanair da parte delle agenzie fisiche e online. Tale misura – spiega il presidente della Fto –  permetterebbe alle agenzie di accedere all'offerta di voli Ryanair alle medesime condizioni tecnico-economiche offerte ai consumatori finali sul sito ryanair.com e senza che Ryanair debba remunerare in alcun modo le agenzie fisiche e/o online”.

"Le condotte di Ryanair – spiega Gattinoni – comportano che i consumatori, che vorrebbero acquistare i voli presso delle agenzie, oltre a non poter acquisire un volo Ryanair al prezzo più conveniente e/o voli combinati e prodotti composti, sono privati delle tutele assicurate dalla normativa consumeristica applicabile, per esempio quelle previste per i pacchetti turistici dal Codice del Turismo, offerte invece dalle agenzie di viaggi”. La prossima audizione davanti al collegio è fissata per il 18 aprile.

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