
Un pallone da rugby
Milano, 28 ottobre 2014 - Il premio è arrivato dopo due anni di impegno, risorse e tempo investito in un'invenzione che pretende di espandersi "nel 90% del mercato mondiale del rugby, tra cui Regno Unito e Francia". Lo afferma Mirko Clemente, giovane startupper che ha inventato il social network del rugby, patrocinato dalla Federazione Italiana Rugby. Lo scopo della piattaforma: informare e far entrare in contatto amatori, sportivi, club e talent scout. Rugbymeet.com porta così la passione italiana del rugby anche sul web, con circa 5mila utenti. Mirko Clemente è anche un rugbista, startupper di talento che il sito Skuola.net ha scovato in questi giornji durante il tour nelle universita' italiane.
"Pratico il rugby da 15 anni ed e' la mia grande passione", afferma il ragazzo, che nel 2012 ha avuto l'idea insieme a due amici e compagni di squadra, Daniele Goegan e Marco Colautto, di sviluppare un social network per il rugby professionistico. Nel 2014, la sua intuizione ha vinto il bando di Polihub, incubatore del Politecnico di Milano, per nuove startup. Oggi Mirko e i suoi soci stanno sviluppando all'interno dell'incubatore la loro impresa, puntando al mercato internazionale. Su Rugbymeet.com ogni appassionato potra' avere informazioni su partite, giocatori, club di tutto il mondo, commentarle ed entrare in contatto con altri amatori o con professionisti. In piu' il social network permette di creare agli addetti ai lavori un profilo professionale, esattamente come succede su Linkedin. In questo modo, un giocatore potra' trovare il migliore ingaggio per lui e allo stesso tempo, attraverso il sistema di ricerca, un allenatore potra' trovare l'atleta con le caratteristiche piu' utili alla squadra. Un'altra parte del progetto, tutto dedicato al club, sara' dedicato all'e-commerce del merchandising delle diverse associazioni.