
L’incontro e la consegna del computer in regalo per Lorenzo
Rho (Milano) - "Stamattina è successa una cosa non bella: qualcuno ha rubato il computer di mio figlio. Quello che mi fa più male è vedere mio figlio stare male. Non è tanto il valore economico ma quanto il valore che il pc aveva per mio figlio, avendo speso ore e ore a stilare la tesi di terza media. È il pc di un ragazzo adolescente, con tutta la sua esperienza di canzoni, foto, compiti... se questa persona dovesse mai leggere il mio post, chiedo di mettersi una mano sulla coscienza e di fare felice un ragazzo nel ritrovare il suo pc".
Inizia da questo post pubblicato nel gruppo “Se sei di Rho“ su Facebook, da Flavia Cocuzza, una storia di straordinaria generosità. Flavia vive a Rho, è la mamma di Lorenzo, tredici anni, terza media, alle prese con le ultime settimana di scuola e l’elaborato da preparare per l’esame. Dopo la denuncia ai carabinieri ha provato a fare un appello attraverso i social: "Mio figlio stava davvero male, in quel pc c’era il lavoro di settimane, purtroppo lui aveva stampato solo una parte dell’elaborato e anche se i prof gli avevano detto di stare tranquillo, lui senza pc non poteva continuare il lavoro". Nonostante l’appello abbia avuto tantissime condivisioni, il pc non è stato ritrovato, ma è successo qualcosa di più bello: Mirko Ruggiero, rhodense, che non conosceva Flavia e la famiglia (arrivati a Rho solo da un anno e mezzo) ha letto il post e ha deciso di organizzare una raccolta di fondi per comprare un nuovo pc a Lorenzo.
"Mi ha colpito l’educazione del post della mamma, che sicuramente era arrabbiata per quello che è successo, ma chiedeva aiuto con toni gentili, mi è dispiaciuto pensare a quel ragazzino che stava preparando l’esame ed è rimasto senza pc, dopo aver verificato con i carabinieri che non fosse una notizia falsa, ho organizzato una raccolta di fondi con il passaparola tra amici e conoscenti e con un post su Facebook", racconta Mirko. Intanto ha scelto modello di pc e prezzo, in pochi giorni ha raggiunto la somma di 529 euro e ieri mattina, nel parco Pomé, l’incontro e la consegna a Lorenzo. "Siamo commossi per quello che è successo, abbiamo conosciuto persone molto generose", commenta la mamma. Lorenzo, che a settembre frequenterà il liceo delle scienze umane Rebora, sogna di fare medicina, ha nascosto dietro agli occhiali da soli gli occhi ludici: "Dico solo grazie".