
Per la festa della donna che che si festeggia l’8 marzo, i carabinieri hanno ritrovato... la donna per eccellenza: un dipinto raffigurante la Madonna. Un gioiello risalente al ’500, che era stato rubato lo scorso gennaio a Milano.
Per la precisione, un olio su tela di scuola lombarda intitolato Madonna con Bambino, pregevole anche se non firmata, per un valore commerciale valutato in circa diecimila euro. Il suo proprietario, un gallerista milanese, era dovuto andare a fare una commissione nella zona est di Milano e, strada facendo, si era fermato allontanandosi. Aveva però improvvidamente lasciato incustodita l’opera, che aveva ingolosito due uomini che si trovavano a passare di lì in quel momento.
Due operai, un ucraino e un romeno, impegnati in un cantiere della zona, se ne erano impadroniti volatilizzandosi. Appena ricevuta la denuncia, i carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Monza hanno inserito il dipinto nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” per intercettarla appena fosse stata messa illecitamente in commercio.
Ma i due ladri, che l’avevano portata in una casa a Pero, non lo hanno fatto subito, forse in attesa di piazzarla sul mercato con comodo.
È servita allora un’indagine vecchio stile sul territorio per rintracciarla e restituirla al legittimo proprietario. I due ladri sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.
Dario Crippa