Milano – Chi sorveglia abitualmente le linee della metropolitana l’ha visto più volte insieme alle bande di borseggiatrici: una sorta di "scorta" delle ladre che battono costantemente il metrò a caccia di passeggeri e turisti da derubare. Giovedì sera, il 24enne di origine romena, già indagato in passato dai carabinieri di Pesaro e coinvolto lo scorso 17 settembre in una rapina ai danni di un egiziano in piazza Duca d'Aosta, è stato arrestato dalla polizia per furto aggravato in concorso.
Il blitz in Galleria
Nel corso di uno dei consueti controlli antifurto in centro, gli agenti della sezione "Contrasto al crimine diffuso" della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Michele Scarola, hanno intercettato il ragazzo e una connazionale, già noti agli archivi delle forze dell'ordine, e hanno deciso di seguirli in piazza Duomo. Nei pressi della Galleria Vittorio Emanuele, i due si sono accodati a una coppia di turisti filippini e hanno iniziato a pedinarli da vicino. A un certo punto, il 24enne ha aperto un ombrello per coprire la complice, che ha aperto il borsello del turista quarantottenne e ha sfilato un orologio marca Breitling del valore di 8mila euro.
L’arresto e la fuga con l’orologio
Gli investigatori in borghese hanno assistito in diretta al colpo e sono subito intervenuti: alcuni hanno fermato il filippino, che non si era accorto di nulla, per informarlo del furto avvenuto; altri hanno seguito i due ladri, nel frattempo scesi in metrò alla fermata Duomo dal lato di via Mazzini. Gli agenti sono riusciti a bloccare il giovane romeno, arrestandolo, mentre la donna è sparita nel nulla con il bottino ed è stata quindi indagata in stato di irreperibilità. Il 24enne è stato giudicato stamattina per direttissima. Il turista ha raccontato alla polizia che aveva appena acquistato un altro cronografo, mettendolo subito al polso e riponendo l'altro nel borsello; quindi, è probabile che sia stato seguito dai ladri, che ne avrebbero monitorato i movimenti per poi entrare in azione.