MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Rsa Ferrari, l’allarme dei sindacati: "Troppo caldo e rispunta il Covid"

Lettera di Cisl Fp: l’impianto dell’aria condizionata non funziona, Comune e Proges facciano qualcosa. Un operatore: ancora temperature altissime in alcune stanze e ora ci sono cinque casi di coronavirus.

L’ingresso della Rsa comunale “Virgilio Ferrari“, che ospita oltre 200 anziani: ospiti, familiari e sindacati denunciano il cattivo funzionamento dell’aria condizionata

L’ingresso della Rsa comunale “Virgilio Ferrari“, che ospita oltre 200 anziani: ospiti, familiari e sindacati denunciano il cattivo funzionamento dell’aria condizionata

Emergenza caldo nella Rsa “Virgilio Ferrari“ di via dei Panigarola, la struttura gemella della Rsa “Casa dei coniugi“, andata a fuoco nella notte tra il 6 e 7 luglio dell’anno scorso (6 morti e 81 feriti). Il primo allarme sull’impianto dell’aria condizionata è stato lanciato dalla Cisl Fp l’11 luglio scorso, con una lettera indirizzata al Comune e alla Cooperativa sociale Proges, che gestisce la Rsa “Virgilio Ferrari“: "Veniamo a conoscenza dal personale della Rsa delle enormi difficoltà a prestare la propria opera assistenziale, causata dalle alte temperature nei reparti, conseguenza del mancato avviamento dell’impianto di condizionamento della struttura".

E lo scorso 19 luglio la Uil Fpl ha scritto all’Ispettorato del lavoro e all’Ats Milano per segnalare che l’impianto dell’aria condizionata non era ancora funzionante. Un operatore della Rsa “Virgilio Ferrari, intanto, racconta che "fino al 10 luglio l’aria condizionata proprio non funzionava, con temperature che nelle stanze degli ospiti toccavano i 31 o 32 gradi e nella sala da pranzo erano terrificanti. Dopo le lamentele degli stessi pazienti e dei loro familiari (alcuni hanno comprato un ventilatore e l’hanno portato nella Rsa) e una lettera del sindacato, però, la situazione è cambiata, ma solo parzialmente. L’aria condizionata ha iniziato a funzionare, ma non bene. In alcune stanze c’è ancora troppo caldo". Non solo. Lo stesso operatore denuncia che "nella Rsa è rispuntato il Covid, attualmente ci sono cinque contagiati. Isolati nelle loro stanze, non in un reparto specifico".

Il consigliere comunale di FI Alessandro De Chirico attacca: "È incredibile che la cooperativa Proges continui a far cadere nel vuoto le richieste che arrivano dai sindacati. L’aria condizionata non è l’impianto antincendio, ma anche per la Rsa dei Coniugi le lamentele che raccolsi dai lavoratori un anno prima della disgrazia non avevano fatto accendere il campanello d’allarme di chi dovrebbe vigilare sulla salute di anziani e lavoratori. La leggerezza con cui si conduce la Rsa non è tollerabile e purtroppo nemmeno l’assessore Bertolè sembra curarsene molto visto che in un anno, nonostante le mie reiterate richieste, sono stati organizzati solo due sopralluoghi nelle Rsa comunale: in Famagosta e Pindaro".