Rozzano, l’appello: "Non toccate i funghi dei prati senza conoscerli"

Funghi velenosi nei parchi cittadini. Appello del Comune che invita i cittadini "a non toccare né raccogliere funghi spontanei nelle aree verdi della città e in generale, di prestare attenzione al consumo di funghi senza l’idonea certificazione di commestibilità". Nei parchi del territorio crescono spontaneamente funghi velenosi potenzialmente mortali e assomiglianti a funghi commestibili.

Sul sito del Gruppo micologico di Rozzano è possibile consultare le informazioni sui funghi presenti nelle aree verdi cittadine. "Purtroppo non sono previsti controlli per chi raccoglie funghi. È chi raccoglie funghi che deve farli analizzare sempre prima di consumarli – spiega Tony Bruson, “sentinella“ del Parco sud – c’è ancora chi li raccoglie e con troppa superficialità li porta a casa, li cucina e li mangia. Ci sono stati casi in passato di persone che sono finite in ospedale intossicate e c’è anche chi è deceduto in quanto alcuni funghi sono altamente velenosi. Certi esemplari se viene tolta la base del gambo sono simili ai chiodini e possono trarre in errore anche esperti di funghi".

Rozzano fra l’altro da circa trent’anni è la sede di una delle principali mostre micologiche dove vengono esposti centinaia di esemplari e dove viene spiegato come raccogliere i funghi, quali funghi non raccogliere e dove farli controllare, sempre e comunque, prima di portarli in tavola.

Massimiliano Saggese

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